Che tu conosca bene o meno il mondo dell’editoria (digitale e non), che tu ci sia dentro o meno, che tu sappia riconoscere una gestione di qualità da una mediocre, davvero non c’è verso di spiegare quanto lavoro ci sia, dietro alla produzione di un contenuto propinato a regola d’arte.
Te lo dico con l’umilità di chi ha cominciato un lavoro dietro la scrivania di casa sua e continua a farlo proprio da lì, trasformando (e lavorando tanto di fantasia) uno studiolo in una vera e propria redazione, che di redazione vera non ha nulla, se non la stessa mole di cartacce, post-it e di macchie di caffè sparse qua a là.
Il redattore, quello bravo, quello che va a caccia di notizie fresche e non chiacchierate, quello che non fa copia/incolla dei comunicati stampa, che costruisce contenuti e non si limita a rielaborare, è chiamato a una serie infinita di compiti che tante volte nessuno riesce a immaginare.
L’agenzia Inside The Edit, per presentare il suo corso di editing creativo, lancia un video in graphic motion, che illustra le complessità di una figura professionale che (almeno nell’Italia di oggi) non è stata ancora sufficientemente valorizzata, ma ricopre un ruolo di fondamentale importanza nello sviluppo dell’informazione.
Noi scolpiamo, affettiamo, raschiamo, tagliamo. Decidiamo quando riordinare, aggiungere tempo o sottrarlo.
[…] Noi miglioriamo le prestazioni degli altri e correggiamo i loro errori.
Alessandro Rossi
Alessandro Rossi, fondatore di organiconcrete e pseudo studente di Ingegneria Edile-Architettura presso "La Sapienza" di Roma. Ossessionato dai buchi temporali, dall'eta adolescenziale, dal trascorrere del tempo, dai rapporti umani e dall'arte. Irrimediabilmente fesso.