Un Cheeseburger da Moschino


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Organiconcrete ama la moda giovane, ama i talenti emergenti, quei designers originali che si stanno affacciando sul mercato e quelli che già hanno saputo farsi strada.
Ma a poche settimane dalle passerelle milanesi c’è qualcuno che merita di essere “osannato” anche qui: sto parlando di Moschino, che insieme a Chanel è stata una delle case di moda più chiacchierate per le collezioni del prossimo autunno inverno 2014/2015.
Un Moschino a parer mio geniale, estroso e assolutamente divertente, rappresentato da modelle rock, divertenti e divertite, che sfilano con naturalezza.
Le prime uscite sono chiari  riferimenti al Mc Donald’s e a Spongebob: Happy Meal che diventano borse, Iphone dentro a confezioni di patatine fritte, giacche che sembrano divise delle cassiere del fast food e scarpe, pantaloni e capispalla con i disegni del cartone animato giallo.
Pellicce provocatorie con la scritta “REAL FUR” bene in evidenza, borse usate come reggiseni, slip da uomo trasformati in bustier su cui cadono collane, cinture dorate e maxi anelli; dopo un’ondata di feticismo e sovversione, quando il piacevole stupore sembra ormai raggiunto, è il momento di abiti da sera in organza dallo stile puramente pop, stampati come se fossero confezioni di cereali, pop corn o addirittura etichette di birre.
Attraverso questi elementi il brand celebra il consumismo con ironia, pur continuando a rispettare la tradizione. Un vulcanico esordio di Jeremy Scott che ha lasciato tutti a bocca aperta.


Eleonora Ieva

Fiorentina trapiantata prima a Milano e poi catapultata in Riviera, con la passione per la moda, l’arte e il Bloody Mary. Sono in continuo updating, soprattutto per quanto riguarda le novità in fatto di stile.

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