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Sono un’ illustratrice, qualche volta autrice. Mi interessa tutta l’arte, se avessi più tempo farei anche altre discipline. Ho bisogno di solitudine quando lavoro.
Come hai imparato a “disegnare”?
Ho fatto studi artistici perché fin dalle scuole medie pareva essere questo il mio indirizzo. In ogni caso il miglior docente che ho avuto mi ha insegnato prima di tutto ad osservare.
24 ore, qual è la TUA ora e perché?
Sono notturna, ma non posso più, come una volta lavorare di notte e dormire fino a tardi la mattina. Le mie giornate sono lunghe: dalle 6:30 all’ una o le due di notte. Direi però che i risultati generalmente arrivano dal pomeriggio in avanti.
Immagina un foglio bianco, qual è il processo creativo che segui?
Lo lascio bianco solo se lavorerò con il tratto sottile e nero altrimenti, faccio una campitura omogenea di acquarello ocra o te o caffè, per renderlo meno bianco.
Solitamente disegni prima su carta oppure elabori tutto direttamente su pc?
Sia che il definitivo sia un originale che un digitale, tutto parte su carta.
Momento marzullesco: fatti una domanda e datti una risposta
Passo.
Un illustratore che ci consigli di tener d’occhio?
Se fossi un editore in questo momento darei progetti a : Sandrine Thommen, Mari Kanstad Johnsen, Etienne Beck
Final bonus question: Da piccola, e anche “da grande” (lo ammetto :p) mi ha sempre divertito giocare al “Se fosse”.
“Se Fosse” è un gioco a due squadre in cui una squadra pensa ad un personaggio e l’altra deve indovinare ponendo delle domande del tipo: se fosse un libro che libro sarebbe?… e nella risposta si cerca di identificare questo personaggio in un libro, poi in un animale e così via…
Ti va di giocare?
Allora ti chiedo: nell’intervista ci hai detto che oltre ad essere un’illustratrice se anche autrice, se dovessi inventare una mini storia che racconti le tue illustrazioni che tipo di storia sarebbe?e se dovessi pensare ad un colore che rappresenti le tue opre, che colore sarebbe?
Che tipo di storia sarebbero le mie illustrazioni? Una storia poetica, un po’ misteriosa e magari che fa strappare un sorriso.Il colore sarebbe quello del mare, variabile a seconda del cielo.
Ringraziamo Alicia e vi invitiamo a visitare il suo sito: http://cargocollective.com/aliciabaladan
Marta Latini
Mi chiamo mARTa e nel mio nome è racchiusa una parte del mio mondo...amo la danza, il design, l'architettura, la pittura, il didò e adoro le bambole di pezza; ma non sono nè una ballerina, nè un ingegnere, nè un architetto, nè una pittrice, nè tantomeno una scultrice...
