Orphan Bird nasce nel 2010 frutto della collaborazione tra il designer italiano Ciro Supino e la fotografa svedese Sara Lohman.
I due creativi, attraverso l’utilizzo delle tecniche sartoriali tradizionali, rivisitano la classica silouhette maschile, risultato questo del mix di backgrounds culturali che il brand rappresenta.
La loro filosofia è quella di non seguire le tendenze passeggere, ma piuttosto creare capi non convenzionali che attraverso forme pulite ed eleganti seguano la loro andatura naturale in maniera autonoma. I capi mantengo il corpo misteriosamente coperto, rendendolo al tempo stesso più seducente.
La collezione autunno – inverno 2014 intitolata “Portraits Forms of Boundaries” racchiude in sé la filosofia del marchio: eleganza senza tempo con un tocco retro-futuristico.Un’estetica che evoca tratti architettonici di Singapore e quelli dei paesi scandinavi, per una palette di colori composta da nero, bianco, grigio e burgundy. Camicie bianche caratterizzate da colletti oversize ed inserti accostate a pantaloni e coprispalla proposti in versione unisex.
La scelta di accessori, benché limitata, è molto ben rappresentata da borse realizzate in strutture rigide con inserti in cellofan trasparente.
L’attenzione ai dettagli però,non si ferma qui perché calzature tradizionali giapponesi fanno la loro comparsa, aggiungendo qualcosa in più allo stile semplice ma molto moderno .
Ogni collezione di Orphan Bird è prodotta in quantità rigorosamente limitate in modo da non svalutare la purezza di ciascun indumento.
Iv Masena
Esteta per vocazione. Amante del Jazz, cultrice dei film di Godard e Buñuel, vedo l'arte come massima forma d’espressione. Finché l'uomo sarà capace di creare “bellezza”, il mondo avrà una speranza!