Che tu viva nei 50 metri quadrati di un appartamento della metropoli più fica del mondo o in una villetta a schiera in un paesino del basso Lazio, c’è una cosa (in assenza di colf, governanti o giardinieri) a cui difficilmente riesci a sottrarti: le fatiche quotidiane della vita domestica.
Nonostante sia un accanito sostenitore della vita agreste, per anni sottrattami da una città invivibile come Roma, c’è un (noioso) rito che mi spetta di diritto (di dovere in realtà) dalla primavera fino all’autunno inoltrato: il taglio dell’erba in giardino.
Tagliare continuamente l’erba (e non è quello che pensate voi) è il prezzo da pagare per possedere un prato in cui l’estate poter posizionare una sdraio e rilassarsi, accendere un Barbecue con gli amici o cuocere carne alla brace, evitando che i fili d’erba arrivino alle ginocchia e la caduta di una forchetta si trasformi in una divertente caccia al tesoro.
Il prezzo giusto (?) da pagare per poter organizzare una di quelle feste in giardino che hai sempre visto nei nei film americani e che tanto hai sognato e bramato in quegli anni in cui eri recluso nel tuo appartamento.
Il fotografo Paul Hermes ha realizzato una serie dal titolo Mowing The Dream che raccoglie ben due anni di scatti spesi a girovagare per i quartieri di Malbourne con il finestrino abbassato e la puzza di sudore (e di erba appena tagliata) sempre in agguato.
Una serie dai risvolti sociali, in cui il fotografo esplora quell’apparente perfezione e sensazione di appagamento che ha portato molti cittadini a spostarsi in periferia, in cerca di una vita meno frenetica e più salutare.
Sul sito di Paul Hermes (che al momento in cui scrivo è down) trovate tutta la serie completa e tanti altri lavori a cui vi consiglio di dare un’occhiata.
Alessandro Rossi
Alessandro Rossi, fondatore di organiconcrete e pseudo studente di Ingegneria Edile-Architettura presso "La Sapienza" di Roma. Ossessionato dai buchi temporali, dall'eta adolescenziale, dal trascorrere del tempo, dai rapporti umani e dall'arte. Irrimediabilmente fesso.