La magia (o l’illusionismo se proprio volete fare i pignoli) mi ha affascinato sin da bambino, il che di per se non è una notizia, visto che tutti i bambini rimangono a bocca aperta quando l’adulto furbone gli propina il gioco del dito indice che si stacca e riattacca.
La notizia vera (ammesso che ci sia qualcuno a cui interessi, il che mi pare improbabile, ma io ve lo dico lo stesso) è che questa ammirazione nei confronti di questa arte misteriosa mi è rimasta, nonostante mi sia toccato guardare in televisione, il Giucas Casella dei tempi d’oro (davvero ci sono stati tempi d’oro per quest’uomo?) quando era in coppia con Mara Venier.
Avendo un occhio sempre puntata su Vimeo, mi sono imbattuto nell’ultimo lavoro dei WECROSSTHELINE, un collettivo di videomaker e fotografi che si muove principalmente tra il l’Italia e il Belgio, ma che,sottolineano, a bordo del loro camper, possono raggiungere qualsiasi parte del mondo.
La loro ultima fatica riguarda tale Aldo Savoldello, che, sono pronto a scommettere, pochi di voi hanno mai sentito nominare.
Aldo Savoldello, ribatezzato Saghibù all’età di 7 anni e solo più tardi MAGO SILVAN (ora tutto vi sembra più familiare, vero?) è l’unico illusionista non statunitense ad essere stato eletto per ben due volte, nel 1990 e nel 1999, Magician of the Year, sorte toccata a personaggi del calibro di David Copperfield e Lance Burton.
Nel documentario che segue, il Mago Silvan, si riscopre anche un bravissimo narratore, oltre che un formidabile Prestidigitatore (sempre che qualcuno di noi ne abbia compreso il vero significato), dimostrando un’estrema accuratezza nel ripercorrere la sua vita professionale e nel raccontare quelli che negli anni sono stati i suoi più grandi successi.
La sua voce pacata, quasi ipnotica, elegante e raffinata, fa da sfondo alle riprese nella sua casa romana, e rapisce a tal punto da far perdere di vista l’obiettivo che ogni spettatore brama sin dagli inizi della prestidigitazione: riuscire a scoprire il trucco.
Alessandro Rossi
Alessandro Rossi, fondatore di organiconcrete e pseudo studente di Ingegneria Edile-Architettura presso "La Sapienza" di Roma. Ossessionato dai buchi temporali, dall'eta adolescenziale, dal trascorrere del tempo, dai rapporti umani e dall'arte. Irrimediabilmente fesso.