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Mi chiamo Paride per alcuni conosciuto come JAB.
Sono un illustratore e character design. diciamo che se non disegno ogni tot sclero.
Spero di essere arrivato almeno a 140
Come hai imparato a “disegnare”?
Principalmente da Autodidatta..fin da quando ero piccolo mi son sempre messo dietro a scarabocchiare cercando di crearmi il mio piccolo mondo dove potermi esprimere..dato che a parole non mi era molto facile, son sempre stato attratto dai soggetti cartoon dalla grafica un po malata..e quelli mi son serviti parecchio come punto di partenza… poi col tempo ho accumulato ed elaborato sempre piu vocaboli di immagini cercando di personalizzarmi uno stile tutto mio….è dura, infatti tuttora sono ancora alla continua ricerca.
24 ore, qual è la TUA ora e perché?
Mmm..bella domanda..mha onestamente non saprei..puo’ capitare in diversi orari. Non ho mai tenuto da conto l orario per creare.
Puo’ dipendere da tanti fattori, se in quel momento c’è ispirazione o meno.
Probabilmente una delle fasi piu’ interessanti per creare è poco dopo essersi svegliati e un pò prima di andare a letto.( poi dipende sempre uno che orari fa)..però in quei momenti c’è come una sorta di atmosfera onirica dove la parte razionale viene meno e prevale l’ istinto dettato dall ispirazione inconscia. Un dialogo piu’ diretto con il tuo io interno…e la cosa curiosa è il cercare di analizzarlo poi con la parte razionale del cervello.
“Questi orari” grossomodo fruttano abbastanza bene per questo genere di approcio al disegno.
Se no per altri tipi di approcio, che richiedono una maggiore preparazione sia livello di concept che tecnico, preferisco utilizzare degli orari in cui il mio cervello non sta andando a coccolarsi con morpheo..rischierei di non essere accurato e meticoloso come vorrei.
Per riassumere diciamo quindi che la fase di creazione in qualche modo è legata alla fase onirica..sia per uno che per l altro genere.
Immagina un foglio bianco, qual è il processo creativo che segui?
Solitamente traccio a matita leggera e poi do una seconda passata con la penna a sfera aggiungendo i dettagli e dando forma all apparente schema di grafite appena messo su carta.
Questo per quanto riguarda l’ esecuzione finale del disegno.
Prima di arrivare alla soluzione desiderata che considero finale, sia a livello di composizione, come concept o leggibilità dei dettagli etc.. mi dedico allo studio di esso attraverso numerosi sketch che portano via quasi 1/3 della produzione e che solitamente nessuno vede mai se non io e a volte il mio cestino.
Solitamente disegni prima su carta oppure elabori tutto direttamente su pc?
Elaborare direttamente tutto al pc lo trovo parecchio difficile.
Instaurare quel tipo di coordinazione “occhio mano” allo schermo risulta scomodo e poco fluido rispetto a quello tradizionale amanuense. Poi dipende uno se si abitua. Ma io preferisco sempre fare prima a mano in bianco e nero e poi con la tavoletta grafica aggiungere colore.
Anche fare tutto direttamente al pc non mi dispiace, ma comunque prediligo l’ altro metodo.
Momento marzullesco: fatti una domanda e datti una risposta
– ?
– O_O”
Un illustratore che ci consigli di tener d’occhio?
Artista da tenere d’ occhio è il giovane Gabriele Quarta in arte KABO.
Final bonus question: Ho scritto su google JAB ed è apparsa una delle tue pagine…all’apertura ho scoperto un mondo fantastico, fatto di faccine e personaggi “strambi”…mi sono fermata un po’ a pensare e mi è venuta come l’impressione di averne già visto qualcuno…sembra che rappresentino l’amico immaginario che ognuno vorrebbe avere: suscitano il sorriso, sono così particolari che immagino abbiamo dei poteri soprannaturali, sono curiosi, buffi e sembra possano risolvere ogni problema…sicuramente il BAMBINO dentro di me sarà ancora molto radicato, ma a me piace immaginarmeli così!!!E questa non è una domanda ma l’inizio di un magnifico film che mi sono fatta io ;) …
Continuando a sbirciare nel blog, ho visto che ti occupi anche di writing e venendo alla domanda volevo chiederti qual è la superficie dove ti senti più libero di esprimerti? L’illustrazione e il writing dove si incontrano? c’è una linea sottile che li separa o fanno parte di un TUO progetto più ampio che li vede entrambi protagonisti?
Bè sicuramente quando si tratta di graffiti prediligo sicuramente il muro come superficie.
ma anche altri tipi di materiale non mi dispiacciono…diciamo che il muro si avvicina parecchio all’ ambiente a cui è legata questa cosa.
Piu’ che punto di incontro diciamo che sono due modi di poter esprimere quello che ho in mente..solitamente possono essere legati in qualche modo, ad esempio prima di andare sul muro è abitudine studiarmi qualcosa prima su carta..per evitare magari di perdere le proporzioni sopratutto se il soggetto che vorrei fare ha dimensioni notevoli…ma puo’ anche capitare di poter improvvisare direttamente sulla superficie.
L’ aspetto che mi piace di piu di questa cosa è il fatto che riesca a realizzare delle creature e personaggi più grandi di me..cosa che con l illustrazione non avrei modo. Mi da una certa soddisfazione vedere una creatura che ho nella testa prendere forma e dimensioni di quel tipo.
Ringraziamo Paride e vi invitiamo a visitare il suo sito: http://www.paridebertolin.com/
Marta Latini
Mi chiamo mARTa e nel mio nome è racchiusa una parte del mio mondo...amo la danza, il design, l'architettura, la pittura, il didò e adoro le bambole di pezza; ma non sono nè una ballerina, nè un ingegnere, nè un architetto, nè una pittrice, nè tantomeno una scultrice...