Nel film The Big Khauna c’è uno dei monologhi più belli degli ultimi 15 anni. Una frase recita:
Vivi a New York per un po’, ma lasciala prima che t’indurisca. Vivi anche in California per un po’, ma lasciala prima che ti rammollisca.
Dopo 25 anni a Milano come product designer Valerio Vinaccia e Laura Consorti, prendono una casa a Faviano Superiore sulle colline di Parma.
Un luogo questo, che seppur scomodo per via della strada stretta e della neve che d’inverno rischia di bloccare tutto e tutti, riesce a dar vita a un artigianato 2.0 bello come quello di Peter Bellerby fatto di persone che sono pronte a scommettere su loro stesse e a reinventarsi.
Woodly è l’azienda che nasce da queste due menti, designer-nuovi falegnami-imprendotori-artigiani-maker (chiamateli come volete) che produce lampade, mobili e accessori per l’arredo.
Lontano dalla coltre di pulviscolo tossico che avvolge i palazzi della città, dalle corse degli automobilisti sempre in ritardo e dal fiume di persone che marciano verso bus e metropolitane al ritmo di cavalli da corsa, tutto assume un aspetto incredibilmente nuovo. Un punto di vista rilassato, di cui puoi godere affacciandoti su un giardino pieno di Iris di tutte le varietà che inevitabilmente finisce con l’influenzare anche il tuo stile di vita e i prodotti che realizzi.
Woodly ha un occhio di riguardo particolare per la sostenibilità sia in fase di produzione che di finitura, mantenendo alto il livello di qualità del prodotto e andando a ottimizzare persino gli scarti (ridotti ad un massimo del 10% del materiale base). Utilizzano legno proveniente soltanto da foreste gestite in maniera corretta, vernici ecologiche a base d’acqua, e c’era d’api facendo un mix di tecniche di produzione avanzata (come stampanti 3d e lasercut) e tradizionali (come le finiture a gommalacca e cera).
Dopo essersi dedicati a oggetti come la culla Pluma con il corpo in feltro di pura lana vergine al 100%, giocattoli e mobili per bambini, (con annessa campagna se compri una culla, regaliamo (e piantiamo) un albero alla natura con il nome del tuo bambino monitorabile su treedom.net) i designer si concentrano su Frog I, una piccola consolle che permette alla tua bicicletta di essere al riparo dagli agenti atmosferici, ma allo stesso tempo di essere esibita in casa come una vera e propria opera d’arte.
Realizzato in massello di faggio, proveniente da fonti certificate FSC, Frog I, si avvale di una piccola culla rivestita da 5mm di morbido feltro di lana dove appoggiare la vostra bici.
Un eco-design quindi quello di woodly che ben rispecchia quelle che sono i principi cardine dell’artigianato 2.0 e che è da prendere come modello per tutti i nuovi artigiani che sentono il bisono e la necessità di reinventarsi.
Al seguito riporto una frase scritta dal gestore della pagina fb di woodly che ben si sposa con quanto detto prima. Mi trova completamente d’accordo.
Durante il 2013, abbiamo lavorando moltissimo per fare prodotti belli e sani, ben realizzati e fatti per durare, anche se, farli a modo nostro costa di più, e abbassa il margine di profitto.
La nostra non è una missione (non siamo santi), ma bisogna cercare di cambiare in meglio le cose, e bisogna incominciare dalle proprie!
Alessandro Rossi
Alessandro Rossi, fondatore di organiconcrete e pseudo studente di Ingegneria Edile-Architettura presso "La Sapienza" di Roma. Ossessionato dai buchi temporali, dall'eta adolescenziale, dal trascorrere del tempo, dai rapporti umani e dall'arte. Irrimediabilmente fesso.
