Il lavoro dei creativi ultimamente è al centro di interessanti dibattiti per tentare di dare un nuovo futuro a quella generazione di sbandati disillusi di cui, ahimè, facciamo parte (vedi la campagna #coglioneNO ): una creativa (davvero creativa) di cui vi parliamo oggi è Chai Mi, classe ’85 di Beijing.
Le sue creazioni spaziano da dipinti a paper art, animazioni e performance live: è un’artista visuale freelance a 360°, una di quelle che piace tanto a noi.
Le sue raffigurazioni dai colori sgargianti e psichedelici usano spesso come soggetti dei volatili (praticamente sempre corvi o passeri) uniti a composizioni geometriche inusuali che se già su carta sono oniriche, presentate in un breve filmato si trasformano in un vero e proprio trip.
La peculiarità di quest’artista è inoltre l’insistere sull’usare uno stile in cui i disegni sono realizzati analogicamente mentre l’intervento del digitale avviene solo durante il videomaking, ed è una qualità che personalmente apprezzo sempre più rispetto all’uso intensivo di grafiche al computer.
Oltre a ciò lodevoli sono le sue esibizioni in cui vengono presentate improvvisazioni di video di animazione, uniti ad un sound anch’esso improvvisato (questo tipo di esperienza è chiamato V Jing, in cui il pubblico assiste alla metamorfosi dal vivo di suoni e immagini).
I suoi lavori ci aprono un orizzonte di scelte e possibilità che ci guidano in un percorso esplorativo del mondo e di sè stessi rendendo tutto simile al giocherellare con un cubo di Rubik dai vividi colori.
La sensibilità di questa esperta del visual ha creato su carta e sullo schermo una nuova dimensione tutta da scoprire, con passeri imbrigliati in forme cromatiche dalle geometrie in continua evoluzione e corvi che guardano arcobaleni sferici.
Roberto Todone
Studio design industriale a Treviso nel tempo libero dei miei 20 anni. Per il resto sono fissato con l'esoterico, cerco messaggi nel mondo, parlo con persone.