Quando vedo i churros penso a Wilfred, per me la migliore serie tv di sempre, e mi vien da ridere, e chi ha visto la serie come me sa bene di cosa parlo. Chiudo.
No ma a parte questo, potrebbe essere per voi una rivelazione, a meno che non mangiate zeppole di san Giuseppe tutti i dì (che equivale a dire, beh, sai che novità le zeppole di san Giuseppe sono bignè fritti !)Ok i churros non sono molto diversi dai bignè fritti ma chissenefrega, esistono, son boni, costituiscono in tutto e per tutto cibo da strada, li adottiamo, noi, che ci mangiam pure le pietre.
Ho voluto proporvi questa chicca della tradizione gastronomica di strada, di origini spagnole, europea e americana (un po’meno italiana) tenendo soprattutto conto del periodo carnevalesco che incombe, cioè, tecnicamente ci saremmo già eh , ma inconsciamente non riusciamo ancora ad ammettere che il periodo delle frittelline sia arrivato, potremmo anche negare davanti all’ovvietà pur di non sentirci in colpa a causa dei trascorsi delle feste natalizie..che strazio, io adoro le frittelline.
Ingredienti per 30 piccoli churros
- 200g di farina debole 00
- 300 g di acqua
- 30 g di zucchero semolato
- 40 g di burro
- 3 uova grandi
- sale
- olio di arachidi per la frittura
- zucchero semolato
Procedimento:
In una casseruola fate sciogliere il burro in piccoli pezzi nell’acqua.
In un’altra ciotola mescolate zucchero, sale e farina.
Portate a bollore l’acqua con il burro quindi togliete dal fuoco e versate la farina tutta d’un colpo e mescolate bene con un cucchiaio di legno.
Rimettete sul fuoco e lavorate sino a quando l’impasto formerà una palla staccandosi completamente dalle pareti e dal fondo della casseruola. Togliete dal fuoco, quindi aggiungete le uova lavorando con le fruste elettriche.
Riempite con questo impasto una sacca da pasticceria con bocchetta a stella.
Scaldate bene l’olio e portatelo a 180°. Potete spremere l’impasto direttamente nell’olio bollente (aiutandovi con un coltello per staccarlo alla base) oppure pre formare i vostri churros con le forme che desiderate, avendo l’accortezza di adagiarli su di un piatto leggermente unto d’olio.
Fateli cuocere e dorare bene , scolateli con una schiumarola e adagiateli sulla carta assorbente. Passateli subito quando sono ancora caldi, sullo zucchero semolato. Mangiateli caldi.
Claudia Ambu
Claudia Ambu, possiedo un bistrot virtuale sulla rete da tre anni. Laureata in scienze delle arti e dei beni culturali, inseguo il sogno del posto fisso, magari dietro il bancone del mio bistrot. Scrittrice, appassionata di fotografia e food, sono sempre alla ricerca di nuovi sapori, nuove storie da raccontare, con le parole e le mie immagini.