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Padovano, dal 2010 collaboro con Delebile, etichetta di fumetti bolognese. Suono anche i synth e stampo in serigrafia. Amo la pizza tanto così.
Come hai imparato a “disegnare”?
Col metodo dell’ “anch’io voglio”. Anch’io volevo disegnare Paperino, per fargli fare le cose che dicevo io. Ma poi bisognava che fosse un Paperino credibile, serio, un Donald coi fiocchi, quindi ci voleva impegno. Poi una cosa tira l’altra e adesso so disegnare anche Goku.
24 ore, qual è la TUA ora e perché?
Le 2 del mattino, perché o sono in giro a fare festa o dormono tutti ed io me ne sto tranquillo e posso fare le mie cose, che è ancora meglio. Oppure sto per andare a dormire. Sono tutte belle sensazioni.
Immagina un foglio bianco, qual è il processo creativo che segui?
Di solito parto da una linea diagonale da me odiatissima che cancello, e poi ripenso bene a cosa fare. Anche abbozzare masse di nero/colore sul disegno mi aiutano.
Solitamente disegni prima su carta oppure elabori tutto direttamente su pc?
Dipende. Ultimamente però lavoro solo con il computer, e un po’ mi dispiace. Di solito su carta ci butto giù le idee, tantissimo.
Momento marzullesco: fatti una domanda e datti una risposta
No vabbè, dai. No è che davvero, se cerco di farmi una domanda poi è un casino.
Un illustratore che ci consigli di tener d’occhio?
Posso più di uno? Perché Bianca Bagnarelli e Andrea Settimo , boh, dire che spaccano è proprio riduttivo. Poi vabbè, io sono innamorato dei lavori di Sarah Mazzetti, basta.
Final bonus question: Quando decido di fare un’intervista ad un illustratore che mi piace, do sempre una sbirciata nei meandri di internet per capire bene il background dell’intervistato.
Nella mia ricerca una frase ha stuzzicato la mia fantasia:”Imprese memorabili:Sono sopravvissuto al liceo, ho tre figli.”
E ora la domanda che mi viene in mente è questa: cosa disegni quando sei a casa? Quando non devi rispettare scadenze e puoi divertirti a inventare storie per i tuoi tre figli?
I miei tre figli li presi in prestito da un luogo apposta, che Google + era appena nato e dio solo sa perchè voleva sapere delle imprese memorabili prima di morire, così l’ho fatto contento. In realtà è già tanto se sono sopravvissuto al liceo!
Però se avessi tre figli, mi piacerebbe tanto poter fare come Altan e regalargli una Pimpa tutta per loro (sfida difficilissima, che uno mica si improvvisa pedagogo). Non avendone, per il momento se non lavoro a qualcosa di specifico mi accontento a disegnare un sacco di cose sceme da mettere su Tumblr e pensare a fumetti con troppi cazzi e fighe ed esplosioni e cose in fiamme perchè possano essere presi sul serio.
Ringraziamo Ugo per la sua disponibilità e vi invitiamo a visitare il suo sito: http://ugoeugo.tumblr.com
Marta Latini
Mi chiamo mARTa e nel mio nome è racchiusa una parte del mio mondo...amo la danza, il design, l'architettura, la pittura, il didò e adoro le bambole di pezza; ma non sono nè una ballerina, nè un ingegnere, nè un architetto, nè una pittrice, nè tantomeno una scultrice...