Gli zombie sono tornati in televisione. The walking dead è giunto alla quarta stagione dando nuova linfa vitale ad un pubblico di nicchia e nutrendosi del cervello delle masse. Gli zombie non piacciono a tutti, alcuni li amano da sempre, altri hanno imparato ad amarli per forza. Quello che è cambiato è appunto la dilagante passione che pervade il pubblico televisivo di tutto il mondo, infettandolo. Non tutti sono preparati e cadono in preda ad una febbre che li conduce al silenzio cerebrale. Questa è una guida per aiutarvi nella visione mantenendo la lucidità e sopravvivendo, almeno per il momento.
1: NON ESAGERARE
Se non avete mai visto The walking dead, o se venite dalla luna e non avete mai visto un film sugli zombie, la mossa più naturale potrebbe essere quella di calarvi in una full immersion a tema “morti viventi”. Se questa modalità di visione è quella che io consiglio sempre e comunque, in questo caso potrebbe rivelarsi controproducente: quello che volete è vedere un film sugli zombie e non diventare voi stessi degli erranti senza cervello. Andateci piano,e variate la vostra dieta anche se potrebbe risultare difficile…al pari dei vampiri, ci troviamo davanti ad una vera e propria sovraesposizione del genere.
2: LIMITA L’INFEZIONE
Ok, non mi hai dato ascolto e hai violato la regola numero uno andando lievemente fuori di testa. Nessun problema. Questo non significa però che tu debba trascinare altri soggetti sani all’ interno della tua spirale psicotica. Evita di inserire la parola “zombie” in ogni tua affermazione, non organizzare alcun piano di emergenza ma soprattutto non comprare una balestra. Hai una pessima mira. Limitati a decomporti sul divano e tieni le mani lontane dallo smartphone. The walking dead l’ho già visto, non ho bisogno di avere aggiornamenti su chi uccide chi con cosa (o su chi uccide cosa con chi).
3: SHARE WITH FRIENDS
Questa regola forse potrebbe sembrare una contraddizione ma alla fine dei conti non lo è. Quello di cui sto parlando è una sorta di quarantena dove persone già infette condividono la propria malattia. Niente scambi di fluidi però, solo due o più persone, uno schermo e il manifestarsi di vari sintomi tra cui prurito, impazienza, manie ossessivo compulsive che spingono i soggetti a refreshare in continuazione la pagina degli aggiornamenti del proprio sito streaming di riferimento. Se i soggetti sani non sopportano la tua mania, altre persone contagiate come te non potranno fare a meno di adorarti.
4: MAI AFFEZIONARSI AI PERSONAGGI
E’ una cosa abbastanza naturale, creare un legame empatico con i personaggi. E’ quello che permette ad uno show di perdurare nel palinsesto per anni, che ci fa sentire la mancanza durante la pausa estiva, che rimane nella nostra memoria sottoforma dell’indissolubile cast che ci ha fatto compagnia, come una onnipresente entità all’interno della nostra vita. Se l’affetto verso i personaggi permette ad uno show di diventare uno show di successo in questo caso è sempre meglio muoversi nella direzione opposta. Il vostro personaggio preferito? Probabilmente morirà a momenti, non provate pietà per nessuno, non vogliate bene a nessuno, rimanete impassibili. In fondo sono solo personaggi di fantasia per l’amor di Dio. Anche se fa dannatamente male.
5: IMMEDESIMATI NEL PERSONAGGIO VINCENTE
Se proprio non riuscite a seguire la regola numero 4, un buon modo per sopravvivere alla visione di un film/serie tv sugli zombie è l’immedesimazione con il personaggio vincente, quello che di sicuro non soccomberà. Tale personaggio si riconosce non solo perchè è un badass con probabile addestramento paramilitare, ma anche perchè è un potenziale stronzo, si esprime in modo breve e coinciso, sà sempre cosa fare e come farlo, prende decisioni difficili in situazioni difficili, alle spalle ha un passato di cui non parla mai, risulta trovarsi a proprio agio con decapitazioni e mancanza di sapone. Scegliete il vostro. Sappiate che la Alice di Resident Evil l’ho già presa io.
6: TIENI A BADA IL TUO LATO OSCURO
Un’ apocalisse di zombie non è solo un motivo di intrattenimento ma nasconde un risvolto della medaglia davvero sinistro. Potrebbe capitare che il soggetto infetto manifesti un’ inaspettata propensione alla violenza, dichiari di voler comprare una pistola o di voler imparare ad usare una katana. Beh, uno scenario dove si può riversare la propria rabbia repressa su un non morto risulta abbastanza allettante, ma dubito che riusciate a trovarne qualcuno in giro. Siete incazzati? Smettetela di pregare ogni giorno che il vostro capo diventi uno zombie per potergli spaccare in cranio con una mazza da golf. Fate yoga.<
7: NON CERCARE UN SENSO ALLA COSA
Guardando le serie tv in generale si può cadere molto facilmente in quella che io chiamo la “sindrome dell’uomo-fumetti” che si manifesta nella ricerca di discrepanze della trama o errori di messa in scena, incongruenze temporali e altri piccoli scivoloni commessi dagli autori che sono esseri umani in fin dei conti, proprio come tutti noi. Quando si tratta di film/serie tv a tema zombie, è sempre bene vaccinarsi dalla sindrome in questione. Da dove arrivano i morti viventi? Come è possibile che un gruppo di sfigati spaventati abbia successo dove l’esercito ha fallito? Ti trasformi solo se vieni morso? Se vengo morso ad un piede e lo taglio sopravvivo? Smettila di fare domande, gli zombie non esistono. Guarda la tv, possibilmente in silenzio.
8: ACCETTA OGNI VARIAZIONE SUL TEMA
Gli schermi cinematografici e domestici hanno visto migliaia di zombie in migliaia di versioni. Una regola vera e propria in merito non esiste, ogni variazione deve essere accettata senza opporre resistenza. Disastri nucleari, avvelenamento dei bacini idrici, virus che sfuggono da laboratori segreti, esperimenti militari finiti male, semplice evoluzione della specie, maledizioni sciamaniche di ogni tipo. Non importa il perchè, l’unica cosa che conta è che i morti si sono risvegliati e che mangiano cervello umano. Ma anche altre parti del corpo che contengono i nutrienti necessari per il fabbisogno di ogni zombie.
9: RIDICI SU
Uno dei trucchi migliori per riuscire a sopravvivere ad un film sugli zombie è quello di vedere la parodia di un film sugli zombie. Dopo aver riso su uno degli scenari più catastrofici che il cinema si sia mai inventato riuscirete a digerire meglio ogni cliche, ogni colpo di scena, ogni sequenza apocalittica. Da L’ alba dei morti dementi, Zombieland, Cockneys vs zombies passando per South Park, la parodia serve ad allentare la tensione, correndo in aiuto di noi pisciasotto che vorrebbero vedere un film sugli zombie ma sono al contempo terrorizzati dall’ orda affamata di membra umane. Ma soprattutto assicurano sempre un lieto fine: farsi una risata allunga la vita anche durante una pandemia mentre prendersi troppo sul serio è il modo giusto per finire morto ammazzato.
10: BEVI
La mia regola preferita, quasi fondamentale e che rende immune ogni spettatore. Vuoi guardarti l’ultima puntata di The walking dead? Scegli la compagnia giusta, comprate una considerevole quantità di alcool e concedetevi un drinking game a tema zombie. Per chi non lo sapesse un drinking game è un gioco alcolico, negli ultimi anni ne sono stati sviluppati parecchi basati su programmi televisivi o eventi di pubblico dominio. La tv è cento volte meglio quando si è sbronzi. Qui sotto uno degli esempi migliori elaborati dal gruppo The warp zone. Quindi buona visione e aaaaaaaaaaaaaaaaarghhhhhhhhhhhhh.
Beatrice Lombardi
Laureanda presso il CITEM di Bologna è nata 26 anni fa dal tubo catodico. Dopo anni di amore e odio con mamma Televisione e papà Cinema ha deciso di percorrere nuove strade ed è scappata con il Web.