Il ponte pedonale a Venezia di Calatrava è un compendio di dettagli poco curati ed errori progettuali.
La struttura del ponte, un arco in acciaio troppo ribassato e troppo pesante, spinge sulle spalle (come tutti gli archi), ma il terreno di Venezia non regge la pressione e le rive si allontanano costantemente. Si è rimediato con aggiunte antiestetiche e si continua a rimediare periodicamente con martinetti idraulici che correggono le spinte. Errori di questo tipo diventano quantomeno surreali se il linguaggio che l’autore ha scelto fa del legame tra forma e struttura il suo elemento fondante.
C’è un altro modo d’interpretare i materiali che va oltre il binomio statica-geometria per esplorarne le potenzialità espressive. E’ con questo proposito che Miró Rivera Architects ha progettato un ponte pedonale ad Austin, in Texas. Sulla struttura ad arco le barre piegate di lunghezza irregolare fanno sia da passerella che da parapetto, instaurando con l’intorno un dialogo sereno, fatto di contrappunti e consonanze.
Luca Di Carlo
A 19 anni ho smesso di straziarmi su dilemmi esistenziali per iniziare a chiedermi: "può l'architettura essere poesia?". Adesso, che di anni ne ho 25, sono qui ogni settimana a condividere con voi le risposte che ho trovato (e quelle che ancora cerco)