Tuesday poison: Simón Prades


Abbiamo iniziato il mese di ottobre con un artista strepitoso, Pat Perry, ve lo ricordate vero? Vi ho parlato del suo surrealismo romantico intrappolato nei volti delle persone, dei personaggi delle sue opere e mi è sembrato di capire che vi è piaciuto. Allora, se vi piace lo stile di Pat Perry vi piacerà anche l’artista che sto per presentarvi in questa nuova puntata di Tuesday poison.
Accomodatevi, prendetevi una pausa da whatsapp e facebook e date un’occhiata alle opere di Simón Prades. Ne vale davvero la pena.

Simón Prades è un artista tedesco di origini spagnole, è nato nel 1985 a Saarbrücken in Germania dove attualmente lavora come illustratore freelance, graphic designer ma insegna anche Illustrazione all’Università delle Scienze Applicate di Trier.
Se vi parlo oggi di lui è perché mi piace il suo modo di disegnare, un tratto leggero, con la china o a matita, qualche volta con colori ad acqua, ma sempre molto soave seppur le sue figure sono grevi e realistiche con un po’ di surrealismo che lo allontanano dalla realtà.
Come Pat Perry, Simón Prades racchiude due mondi sulla superficie liscia di un foglio, due situazioni differenti che si confrontano nello sguardo dell’osservatore, unite insieme dal contorno dei personaggi in primo piano.
Un’illusione ottica, un gioco tra il bianco e il nero, tra forma e sostanza che fa riflettere sulla nostra stessa esistenza, fatta di incastri e incontri.


Eva Di Tullio

Io sono Eva e con Tuesday Poison ogni martedì, vi racconterò la storia dell’arte pop surrealista e lowbrow: accomodatevi pure!

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