Tatah e i suoi cromatismi


Carissimi, eccoci arrivati alla pillola del sabato.
Tanto per rimanere in tema vi parlerò d’illustrazione, ma questa volta di un artista molto impegnato nella denuncia sociale. Si tratta di Djamel Tatah, che oggi inaugurerà la sua primissima mostra al MAMA di Algeri. Nonostante la sua vita sia ormai in Francia, Djamel non resta indifferente alle problematiche del suo Paese di origine e ci parla attraverso i suoi ritratti di guerra e malinconia.

Ogni personaggio è riprodotto a grandezza naturale ma bidimensionale, in maniera quasi completamente decontestualizzata: un uomo che passeggia, sperduto, oppure una donna che sogna ad occhi aperti luoghi che forse sono andati distrutti. Il nostro artista riesce ad evidenziare il loro disagio tramite un forte stacco cromatico; un bianco e nero nel ritratto su colore intenso di sfondo.
E dato che l’occhio vuole la sua parte, eccovene un imperdibile assaggio in onore dell’apertura della mostra.


Laura Pace

Laura Pace, studentessa caffeinomane fagocita cultura. Dispensatrice di perle scritte a mano. Toglietele tutto, ma non la sua penna

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