Confesso di aver avuto la tentazione di eliminare Duccio, del quale sono amica da diversi anni, da facebook dopo la quotidiana e insistente sponsorizzazione del termine Pihasa. Ma a quasi due anni di distanza confesso anche di essere stupita e felice del successo che sta avendo, e non mi riferisco più solo alla parola. Ma partiamo dall’inizio: durante la serata allo Zoe Bar di Firenze, seduti a un tavolino con un drink, mi ha raccontato l’inizio di questo percorso.
Prima di tutto, perché PIHASA?
E’ iniziato tutto il 28.11 di due anni fa, giorno della laurea del mio amico Michael. Durante la discussione della tesi è venuta fuori più volte, trattandosi di ambito informatico, la parola picasa (dalla quale un fiorentino d.o.c. non può far altro che eliminare la “c”!!). La sera abbiamo festeggiato con una serie di Vodka Gin Lemon, finchè io non mi sono ritrovato a cantare su un cassonetto citando ripetutamente quel termine.
Cosa è adesso PIHASA?
E’ diventato un marchio che si sta diffondendo sempre di più a Firenze. Abbiamo iniziato con T-shirt, felpe, portachiavi, cover per Iphone e adesso stiamo progettando tante altre novità. Piu’ che di marchio mi piace però parlare di movimento. L’intento vero e proprio è quello di sponsorizzare PIHASA tramite eventi e feste, creare una banda e stare insieme unendo la moda al divertimento, proprio come è successo stasera allo Zoe.
Chi c’è dietro a tutto questo progetto?
Ci sono io, Duccio Conti, un imprenditore emergente che non incassa ma spende! Michael Francalanci, ingegnere informatico che ha dato lo spunto iniziale per tutto questo lavoro e Andrea Braccialini, il nostro grafico.”
Siamo onesti. Oggi tutti o quasi partono da semplici T-shirt. Dove stanno originalità e differenza?
Se compri PIHASA compri un sogno! Ahahaha..A parte gli scherzi, nel mio negozio “Recycle” puoi fare cose che non esistono da altre parti: per esempio puoi sederti sul divano e giocare alla play prima o dopo un acquisto. E poi perché vestiamo chiunque, dalla 16enne che vuole una canottiera particolare per una serata, al ragazzo underground che sceglie la T-shirt col cerchio rosso del Giappone, fino alla 55enne a cui piace l’immagine del pulcino (simbolo del marchio).
Se dove c’è Barilla c’è casa..Dove c’è stile c’è PIHASA!
Eleonora Ieva
Fiorentina trapiantata prima a Milano e poi catapultata in Riviera, con la passione per la moda, l’arte e il Bloody Mary. Sono in continuo updating, soprattutto per quanto riguarda le novità in fatto di stile.