C’è stato un periodo particolarmente felice della mia vita, in cui in tasca, nonostante la mia perenne condizione di studente, non si sentiva solamente il tintinnare delle monete, ma si aggiravano con una certa frequenze banconote di medio basso taglio, provenienti da piccoli lavoretti occasionali nel campo della grafica e aimè della scrittura (Il perchè dell'”aimè” ve lo spiegherò un’altra volta, magari in un ‘altra sede, davanti a una bella tisana rilassante e una confezione di valium). Di natura, non sono mai stato un tipo troppo parsimonioso, considerati anche i miei maledetti variegati hobby che mi hanno sempre indotto a pensare ogni giorno, a nuovi investimenti da fare. Investimenti che a loro volta però, mi hanno sempre indotto ogni 15 del mese, a fare un ritiro spirituale di un paio d’ore, con estratti conto alla mano e una sola domanda in testa: come cazzo ho speso tutti i miei soldi? E nonostante tutti i miei sforzi, nonostante i viaggi mentali a ritroso nel tempo e le chiamate del direttore che mi “invitava” a sistemare la situazione, il mio bilancio familiare (mio, di me e di me medesimo) non è mai quadrato. (Ma vuoi vedè’ che alla fine sto bilancio è tondo?)
Poi ieri mi arriva una mail (non della banca per fortuna) e scopro che tutti i miei soldi che durante il mese se ne vanno a zonzo in giro per il mondo facendomi la pernacchia, possono essere tracciati. Ieri ho scoperto MoneyMap, una piattaforma online che riesce a tener traccia di tutti i movimenti che effettuo durante il mese con tutti i sistemi di pagamento del conto Fineco; con tanto di algoritmo intelligente proprietario che riconosce le spese e le categorie di appartenenza (hotel, ristoranti, multe etc .). Moneymap, oltre a garantirti una privacy in riga con le normative internazionali è anche in grado di geolocalizzare le tue spese su una mappa , di categorizzare automaticamente le varie spese e di fare una Brand Map con indicazione dei brand dove si spende di più. Lo sapevate che secondo una ricerca TNS, circa il 60% degli adulti intervistati ha solo una vaga idea di quanto spende e soprattutto di come spende e un ulteriore 20% non sa assolutamente nulla? Sappiamo di avere lettori intelligenti, ma vorreste dirmi che siete tutti in quel restante 20% che sa come spende i propri i soldi?
Alessandro Rossi
Alessandro Rossi, fondatore di organiconcrete e pseudo studente di Ingegneria Edile-Architettura presso "La Sapienza" di Roma. Ossessionato dai buchi temporali, dall'eta adolescenziale, dal trascorrere del tempo, dai rapporti umani e dall'arte. Irrimediabilmente fesso.