Se siete rientrati dalle spiagge con addosso la vergogna di non aver avuto nessun tatuaggio da sfoggiare e ora state pensando di rimediare chiedendovi quale sia l’ultima tendenza in campo di inchiostro permanente, questo post vi può dare qualche spunto.
In effetti non è un vero e proprio tatuatore, Tom Gilmour è un illustratore londinese che esplora le estetiche del tatuaggio.
I suoi disegni in bianco e nero miscelano i tradizionali flash-tattoo statunitensi al simbolismo proveniente dalla cultura gitana, dai nativi americani e dall’occultismo.
Le figure di Gilmour sono realizzate a mano su carta e si contraddistinguono per il tratto marcato e la minuziosità dei dettagli. Le ombreggiature e le sfumature ottenute attraverso l’uso di acquarelli donano profondità alle immagini e l’intricato uso degli spazi conferisce alle tavole di Gilmour un fascino ipnotico.
Spesso le sue capacità sono prestate all’industria musicale per rinnovare l’immagine di festival e etichette discografiche. Potete dare un’occhiata al resto dei lavori di Gilomour sul suo sito e se vi viene in mente di tatuarvi qualcuno dei suoi disegni, assicuratevi prima che ne siano all’altezza.
Michele Ponzelli
Ma per la bio va bene una stronzata tipo: da piccolo mi parcheggiavano davanti la TV. Non c'è da stupirsi se nella vita ho scelto di studiare i messaggi subliminali, poi ho avuto un incontro del quarto tipo con gli alieni. Ora sono uno normale.