Eh lo so, è dura ripartire dopo le vacanze. Lasciare le foto in qualche album di facebook, guardarle mentre il capo brontola perché non è pronta quella documentazione lasciata sulla scrivania.
Se proprio siete depressi allora pensate a tutti gli operai delle fabbriche di chissà quale paese sperduto delle Alpi che iniziano a confezionare i panettoni e i torroni per il prossimo Natale!? Pensate a loro! C’è qualcuno tra di voi forse chiamato in causa? Lo so, passare dal calore della sabbia a quello del caminetto è un po’ difficile ma da qualche parte bisogna ripartire, no? Forza ragazzi che il tempo (s)corre!
Anche noi ripartiamo insieme a voi, piano piano, in punta di piedi ma con tante belle sorprese che abbiamo pensato mentre eravamo in vacanza. Avrete modo di vederle continuando a leggere la nostra rubrica del martedì.
E si riparte con un’artista strepitosa, molto gotica, che piacerà soprattutto ai nostri lettori dal palato per così dire “blasfemo”, un po’ come la sottoscritta.
Il nome di questo nostro primo appuntamento della stagione è Jasmine Worth, un’artista di San Diego a cui piace creare soggetti che provengono da favole e storie non proprio adatte ai bambini, un miscuglio tra l’orrido e il faceto, che a me piace da morire. Ci sta tutta!
Nel suo repertorio compaiono Madonne incoronate e non, sanguinanti nel petto, Monnalise assorte in una sorta di misticismo senza ritorno, un viaggio nel mondo delle tenebre, quello del paesaggio circostante che si colora di grigio e di nuvole e odora di orrido.
Colori intensi, quelli degli abiti monacali dei suoi personaggi che contrastano con il pallido rosa dei visi in primo piano.
Un surrealismo bello e scioccante, come un racconto senza tempo.
Eva Di Tullio
Io sono Eva e con Tuesday Poison ogni martedì, vi racconterò la storia dell’arte pop surrealista e lowbrow: accomodatevi pure!
