C’è sempre stata una grandissima differenza tra l’Italia e l’America (per fortuna direbbe qualcuno, sotto determinati punti di vista). Quando un bambino in America, mostra una passione forte per qualcosa, i genitori lo incoraggiano, lo spingono a studiare ciò per cui è portato, lo rassicurano e lo sostengono. Anche se la passione in questione è “lanciare coriandoli”. E non importa quanta fatica costerà, quanti soldi si dovranno spendere, quante aspettative verranno deluse, quante possibilità di lavoro ci saranno in futuro; l’unica cosa importante è che venga fatto ciò ci rende felici. Il famigerato Sogno Americano.
In Italia invece la situazione è parecchio diversa e paradossale. C’è sempre una disdicevole tendenza a dire “Trovati un lavoro serio che per le passioni c’è sempre tempo”, oppure “con l’arte non si vive” o peggio ancora “vuoi fare il senzatetto per tutta la vita?” (true story). Un’indubbia realtà figlia dell’arretratezza culturale di cui siamo vittime e (viste le previsioni attuali in merito ai fondi stanziati per la cultura) in cui continueremo a stagnare ancora per un po’. C’è un istituto tuttavia che dal 1966 opera nel campo della formazione e della ricerca nelle discipline del design, della moda, delle arti visive e della comunicazione, che da anni investe sulle capacità creative del singolo individuo. Stiamo parlando dello IED, l’Istituto Europeo di Design che propone quattro aree didattiche divise tra Moda, Design, Visual Communication e Management Lab unite da quell’unico filo conduttore che è la “matrice design”. Lo IED è un istituto privato che offre la possibilità di scegliere tra corsi triennali post diploma, corsi di specializzazione e aggiornamento, master post laurea, autorizzata a rilasciare titoli di studio nel comparto dell’Alta Formazione Artistica nelle sedi di Milano, Roma, Torino e Cagliari, riconosciuti dal Ministero dell’Università come Diplomi di Primo Livello. Abbraccia un incredibile varietà di campi, in cui il design assume un ruolo fondamentale nello sviluppo di nuove idee; e lo fa con cognizione di causa, dotando i propri studenti di tutti gli strumenti necessari per acquisire competenze tecniche e progettuali attraverso workshop e grazie a numerose collaborazioni con aziende leader di settore.
Lo Ied è la certezza che anche in Italia, si può continuare a inseguire i propri sogni. Per maggior informazioni relative a IED Design: http://www.ied.it/chi-siamo/scuola-design
Alessandro Rossi
Alessandro Rossi, fondatore di organiconcrete e pseudo studente di Ingegneria Edile-Architettura presso "La Sapienza" di Roma. Ossessionato dai buchi temporali, dall'eta adolescenziale, dal trascorrere del tempo, dai rapporti umani e dall'arte. Irrimediabilmente fesso.