L’ossessione e la passione per il corpo umano, se unite a una discreta dose di macabro e tetro, può portare a risultati tanto spaventosi quanto geniali. E il nostro Michele Ponzelli, che nel macabro ci sguazza ne sa qualcosa (Ora non pensate a lui come a un tipo da cimitero E’ forte il ragazzo).
Artista messicano, Yurex Omazkin, non ama prendersi troppo sul serio e le sue illustrazioni ne sono la piena testimonianza.
Yurex ama disegnare esseri umani dalla testa sovradimensionata e sferica, alle prese con situazioni surreali e a tratti tragicomiche.
Nei suoi lavori ricorrono spesso frammenti di dna, parti del corpo che ben si sposano con un’atmosfera da piccolo chimico, con una umanità immersa nelle sperimentazioni e soffocata dal cibo e dalle catene alimentari.
Uno stile quello del messicano che se da una parte diventa riconoscibile grazie alla forma delle teste, dall’altro assume un suo carattere anche grazie all’utilizzo di tonalità poco sature che contribuiscono in maniera spasmodica a sottolineare le ambientazioni da laboratorio.
Nonostante i temi “caldi” però, l’artista riesce sempre a smorzare i toni, grazie all’utilizzo di componenti grottesche che riescono a far sorridere e a divertire lo spettatore.
Alessandro Rossi
Alessandro Rossi, fondatore di organiconcrete e pseudo studente di Ingegneria Edile-Architettura presso "La Sapienza" di Roma. Ossessionato dai buchi temporali, dall'eta adolescenziale, dal trascorrere del tempo, dai rapporti umani e dall'arte. Irrimediabilmente fesso.