Se come me, hai cominciato a fare il deejay quando avevi 14 anni con i Technics 1210 che ti aveva regalato tuo padre come regalo di promozione per gli esami di terza media, potendo utilizzare soltanto i vinili (che costavano/costano) più di qualsiasi altro supporto musicale, beh, allora questa trovata ti farà storcere un po’ il naso e ti farà gridare alla “Cazzata!”.
Ma se non hai mai preso in mano un vinile e l’hai sentito solo nominare nelle leggende metropolitane raccontate da quelli più vecchi di te, o se li osservi su uno scaffale chiuso a chiave che hai a casa tua (ricordo intoccabile dei tuoi genitori che sfoggiano in vetrina il 33giri di Claudio Baglioni), forse questa trovata potrebbe piacerti.
La tedesca Kontor Records per mandare il nuovo disco di Boris Dlugosch ai cosidetti decision maker, invece del solito cd ha pensato bene di inviare un vinile all’interno di una busta. La cosa curiosa è che la busta si trasforma in un giradischi che attivato tramite un codice QR (e quindi tramite smarthone), permette a tutti di ascoltare il vinile, simulando addirittura lo spostamento della testina.
Apprezzabile o meno, sicuramente l’idea è stata originale.
Quando si dice advertising creativo!
Alessandro Rossi
Alessandro Rossi, fondatore di organiconcrete e pseudo studente di Ingegneria Edile-Architettura presso "La Sapienza" di Roma. Ossessionato dai buchi temporali, dall'eta adolescenziale, dal trascorrere del tempo, dai rapporti umani e dall'arte. Irrimediabilmente fesso.