Voi tutti sarete bellamente al mare, in piscina, sul terrazzo, sullo scoglio, ma pur sempre in costume . Io dal mio ufficio milanese posso solo aspettare che arrivi agosto cercando di sfruttare questi giorni che ho davanti per buttar giù qualche chiletto prima che anche la mia estate inizi.
In ogni caso, dopo questa breve introduzione andrò come sempre un po’ off-topic. Facendo la cameriera con più o meno frequenza, da diversi anni ormai ho imparato a classificare secondo specifiche categorie le persone che si siedono ai tavoli.
- C’è l’impiegato in giacca, cravatta e valigetta, spesso un po’ stempiato, che sommessamente chiede il suo pasto usando gentilezza e delicatezza, paga e se ne va senza essere notato.
- C’è la coppia un po’ alternativa che a fine cena praticamente ti ha invitato a casa sua per il week-end seguente e che verrà per altre 2 o 3 volte comportandosi come amici di vecchia data, salvo poi sparire nel nulla per sempre.
- C’è la famiglia con almeno 3 figli pre-adolescenti che mettono a soqquadro il ristorante lasciando sculture di molliche ovunque, ma che tutto sommato sono così docili e gentili che quasi ti dispiace imprecarli contro quando devi spazzare.
E poi ci sono loro: la coppia snob o la coppia di colleghi imprenditori che assumono più o meno la stessa espressione da quando si siedono al tavolo a quando se ne vanno.
La donna ha la collana di perle (sempre) e gli uomini completo blu, giacca e cravatta. Ti trattano come una schiava e ti danno la colpa di qualsiasi cosa succeda durante la loro cena, dalla verdura non disponibile perchè fuori stagione, allo shitzu dell’amica di Cortina che ha fatto la pipì sul loro tappeto persiano.
La conclusione è che chiunque abbia fatto il cameriere sa che per arrivare a fine serata senza attuare scene degne di un film di Tarantino, cedendo a momenti di rabbia incontrollabili (ma che bisogna controllare), l’unica soluzione è sperare che prima o poi qualcuno abbia il coraggio di far quello che non hai fatto tu.
Godetevi queste due stampe geniali… perchè è inutile guardare gli altri dall’alto in basso se poi i loro occhi si fermano sulla vostra “ciambella”!
Ricordiamoci che dal momento che nessuno è perfetto è cosa buona e giusta non girare con la puzza sotto al naso!
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Giulia Santucci
Giulia Santucci... Copywriter e Blogger con un’ inesauribile passione per la moda di strada, quella fatta dalle persone vere... dall’anima un po’ rock.