Sunday cooking: Pane e Panelle


Uno street food che la stragrande maggioranza di voi conoscerà di sicuro. Impossibile non averne sentito mai almeno parlare.
Sono le panelle, farina di ceci, acqua, prezzemolo sale e pepe, e guarda un po’ rifarle a casa è davvero semplice e, cosa ancora più interessante, è senza glutine!
Quello che vi servirà sarà solo un contenitore per dare forma all’impasto che inizialmente si presenta cremoso ma che raffreddandosi va a prendere la sua forma.
Ricordate sempre di ungere, qualunque contenitore voi utilizziate, con dell’olio. Posso consigliarvi di usare il tubo di una marca di famose chips…

Ingredienti Panelle (frittelle di ceci)

  • 500 g di farina di ceci
  • 1, 100 ml di acqua
  • 2 cucchiai di prezzemolo
  • sale e pepe q.b
  • Olio di semi di arachide per la frittura

Procedimento:
Portate a bollore l’acqua salata e versatevi a pioggia la farina di ceci, lavorando con una frusta a mano.
Tenete la fiamma bassa e cuocete mescolando in continuazione, per circa 30-35 minuti, finchè il composto inizia a staccarsi dalle pareti della pentola.
Unite il pepe e il prezzemolo tritato.
Versate il composto ottenuto nell stampo delle chips che vi ho suggerito, precedentemente ben oliato (questo procedimento ne faciliterà l’espulsione)
Oppure potete livellare il composto su una spianatoia (anch’essa oliata) con una spatola a gomito cercando di ottenere lo stesso spessore in ogni punto.
Lasciate raffreddare bene, se utilizzate uno stampo chiuso anche una notte, nel caso decidiate di livellarlo certamente occorrerà meno tempo perché così steso si raffredderà prima.
Formate a questo punto delle losanghe o coppate con dei tagliapasta, oppure sformate dal tubo e tagliate i dischi al coltello.
Friggete in abbondante olio di semi di arachide ben caldo 170°C, sino a che non diventeranno ben dorate.
Scolate le panelle e fatele sgocciolare su un foglio di carta assorbente, spolverate con dei fiocchi di sale e servite subito, magari dentro un panino al sesamo, oppure come accompagnamento a una caponatina di melanzane…


Claudia Ambu

Claudia Ambu, possiedo un bistrot virtuale sulla rete da tre anni. Laureata in scienze delle arti e dei beni culturali, inseguo il sogno del posto fisso, magari dietro il bancone del mio bistrot. Scrittrice, appassionata di fotografia e food, sono sempre alla ricerca di nuovi sapori, nuove storie da raccontare, con le parole e le mie immagini.

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