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Save the date: Pigneto città aperta

Save the date: Pigneto città aperta


Roma é una città bastarda. Io l’ho sempre detto. Non me ne vogliano i romani, cittadini ormai abituati e assuefatti alle noie di un territorio di 1300km quadrati, spesso mal collegati o con tempi di percorrenza da bradipo in carriera, ma bisogna ammetterlo con una certa obiettività.
Se fosse solo questo però, Roma sarebbe una città di merda (passatemi il francesismo) e anche qui, converreste con me con una certa obiettività di fondo.
Ciò che rende Roma una città bastarda é il fatto che se da una parte spinge ai limiti della sopportazione umana (soprattutto quando c’è di mezzo un appuntamento dall’altra parte della città e la tappa obbligata é IL RACCORDO ANULARE (o i mezzi pubblici a Pietralata, per chi non ha la fortuna di avere una casa con terrazza a Piazza di Spagna)) dall’altra é protagonista di fermenti artistici (e non solo) che in una città dal “traffico limitato” difficilmente troveresti.
Come l’evento di questo weekend (24-25-26 maggio) al Pigneto.
In casì come questi sono solito maledire il giorno in cui ho deciso di odiare Roma, fare le valige e tornarmene in paese, rendendomi conto della mia ridicolaggine e attitudine alla vita “comoda”.
Ma veniamo a noi.
00176 Pigneto Città Aperta giunge alla terza edizione. Ed è uno di quegli eventi il cui programma non sta dentro a una pila di fogli alta 10 centimetri.
Dal 24 al 26 maggio 2013, con una rassegna promossa dal collettivo Trauma Studio il quartiere si popolerà di un’incredibile serie di eventi artistico-culturali, in una così variegata forma che è impossibile non trovare qualcosa che ti interessi.
Il tutto grazie alla collaborazione di spazi, gallerie, locali, librerie, circoli e associazioni del quartiere, che si prodigano per una riqualificazione e promozione intelligente. E degli artisti, of course, che renderanno possibili mostre di pittura, workshop, performances, incontri, proiezioni, live paintings, attività per bambini e molto, molto, molto, molto, molto, molto, (devo continuare?) altro.
Ah, ma ve l’ho detto che l’ingresso è gratuito (salvo circoli con tessera)?
Come dite? Ci vediamo il 24/25/26?
Ah perfetto. Ci vediamo lì.

QUI trovate il programma completo.


Alessandro Rossi

Alessandro Rossi, fondatore di organiconcrete e pseudo studente di Ingegneria Edile-Architettura presso "La Sapienza" di Roma. Ossessionato dai buchi temporali, dall'eta adolescenziale, dal trascorrere del tempo, dai rapporti umani e dall'arte. Irrimediabilmente fesso.

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