Oggi vorrei proporvi un evento, il cui programma, pieno di interventi artistici di tutto rispetto, ovvero IMAGO, sarà ripartito in due giornate – 24 e 25 maggio a Bologna.
Il sostantivo IMAGO che potrebbe esprimere immagine o simbolo, in biologia sta a significare anche il momento metamorfico della larva prima dello schiudersi a formare un individuo adulto.
Certamente la parola evoca ‘simboli immaginativi’ particolarmente significativi: dalle immagini più semplici e astratte dell’immaginazione umana, ai simboli che hanno portato alla formazione iconografica più complessa dell’arte, religiosa o autoreferenziale che sia. In poche parole la parola IMAGO può sollevare diverse questioni. Tutte, a quanto pare, fortemente significative.
Organizzato da un gruppo già rodato nell’organizzazioni di eventi musicali, ovvero dall’unione di Homework, Alive Lab e Concrete Bologna, che in un passato prossimo hanno interessato Bologna con un evento decennale, che nella sua ultima edizione ha avuto un successo strepitoso, cioè l’Homework Festival.
Dopo i dovuti convenevoli introduttivi è necessario parlare di cosa sia IMAGO. Per gli organizzatori dell’evento è stato necessario legare questa parola ad una natura edenica, non slegata dalla sua componente primordiale, che facesse da accensione per una ‘ispirazione creativa’ di tipo non solo musicale, ma della performatività più ampia, che andasse dalla organizzazione di workshop alla performance live di artisti non solo nazionali.
Il calendario delle due giornate è denso, ed interessante è il suo contenuto. Non si può far altro che sperimentare IMAGO, entrando appieno nel leitmotiv del festival, recandosi da domani sera, e per due sere, presso il TPO di via Casarini, 17 a Bologna.
Alessia
Sono Alessia ho 22 anni da grande... vorrei fare la modella e vorrei la pace nel mondo. Sogni irrealizzabili? Speriamo non il secondo! Aspettando, cerco di scappare dalla routine quotidiana e dalla facoltà di lettere e filosofia.