La prima volta che ho sentito la parola SIMBIOSI, ero alle elementari. La maestra di matematica, scienze e diosachealtro la tirò fuori dal cilindro parlando del rapporto tra i bisonti e gli uccelli che vi si posano sopra mangiando gli insetti fastidiosi per il bisonte. Per diversi anni, la mia immagine di Simbiosi è stata racchiusa nella sfera degli animali e legata a questo particolare episodio scolastico.
C’è voluto l’amore per scoprire che anche gli essere umani sono sensibili a questi tipi di rapporto, ma questa è tutta un’altra storia.
Il fotografo Rik Garrett, esplora in maniera viscerale il significato della parola SIMBIOSI producendo una serie che mostra rapporti intimi, morbosi, profondi e a tratti disturbanti.
Corpi che si fondono, si amalgamano, si vivono, si abbracciano, si stringono, si intrecciano, corpi che abbisognano l’uno dell’altro per continuare a vivere, come se un cordone ombelicale che non ci è dato vedere, li tenesse entrambi in vita.
Una serie che va ad esplorare il bisogno simbiotico dei corpi, l’imprescindibile voglia di viversi e regalarsi a qualcun altro. Sentimenti umani tanto belli quanto pericolosi, raccontati magistralmente da Rik Garrett.
La resa è data dall’applicazione di colore acrilico direttamente sulla fotografia.
Le immaigni originali sono molto piccole e hanno una dimensione finale di 8,25cm x 10,79cm.
Alessandro Rossi
Alessandro Rossi, fondatore di organiconcrete e pseudo studente di Ingegneria Edile-Architettura presso "La Sapienza" di Roma. Ossessionato dai buchi temporali, dall'eta adolescenziale, dal trascorrere del tempo, dai rapporti umani e dall'arte. Irrimediabilmente fesso.