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Parole che non sono innocue: Tu resti in silenzio ...

Parole che non sono innocue: Tu resti in silenzio e io scrivo


Io scrivo, le cose che non riesco a dire o a spiegare io le scrivo.
Tu resti in silenzio e io scrivo.
E mica è sempre la scelta migliore.
Perchè quando una cosa è così bella da non sembrare nemmeno vera non c’è nulla da aggiungere, si rimane in silenzio a sorridere ma senza dire una parola.
Perchè a pronunciarle, certe parole poi si sciupano, perchè, come sempre, nei momenti più importanti i pensieri vengono meno.
Così, anche adesso, vorrei dirti tanto, ma non trovo le parole; e allora scrivo la frase più semplice e banale e preziosa del mondo: ti amo.
E non me ne importa se suona smielato, non me ne importa se c’è chi all’amore non ci crede più, se non me ne importa se lo ripeto più o meno tutti i giorni, ma ti amo.
Ti amo dalla prima volta in cui ho sentito la tua voce, dalla prima birra bevuta insieme, dal primo bacio quella fredda notte di Dicembre.
Ti amo tutti i giorni in cui esco dal portone e ti trovo lì ad aspettarmi, ti amo quando mi rendo conto che tu mi aspetti solo cinque minuti, io invece ti ho aspettato per ventitdue anni; ti amo quando sono convinta che, se avessi dovuto, ti avrei aspettato anche per una vita intera.
Ti amo quando baci le mie mani e io me ne sto lì a pensare che non c’è niente di più bello al mondo, quando ti guardo e vorrei non dover smettere mai.
Ti amo quando ti addormenti la sera, quando posso guardarti senza fretta, quando ti svegli all’improvviso, ti volti e mi dai un bacio; ti amo quando il tuo corpo si incastra alla perfezione con il mio e il resto della stanza sembra non esserci più.
Ti amo quando ridi e quando mi fai ridere, quando sogniamo insieme, quando mi racconti quello che è stato e io dentro mi sento un pò morire.
Perchè a volte ci penso.
Che ti ho incontrato, ma vorrei averti conosciuto da sempre, vorrei non essermi persa tutta la tua vita.
Però è così, me la sono persa.
Perchè il tuo passato a me non appartiene.
E a volte ci penso, a tutte le ore e i giorni e le cose che hai fatto senza di me, però poi sorrido; perchè non mi apparterrà il tuo passato, ma mi appartiene il tuo futuro.
E il mio appartiene a te.

 

[…] perciò puoi avere paura con me o essere arrabbiato con me o essere felice, non me ne importa perchè io ti starò vicino. Non andrò da nessuna parte, non andrò da nessuna parte senza di te…


Alice Innocenti

Alice Innocenti, ventun anni, amante delle parole. Di ogni tipo di parola. "Nella vita vera non posso cancellare, tornare indietro, ripensare a quello che ho detto, correggerlo. Allora scrivo. Per prendermi la rivincita sulle parole. Per raccontare come sarebbe andata se avessi scelto quelle giuste".

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