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Tuesday poison: Mike Mitchell

Tuesday poison: Mike Mitchell


È martedì, finalmente sono finite le vacanze pasquali e si torna alla carica, magari con un pizzico di curiosità che non guasta mai. Partiamo con una domanda sfornata per voi: sapete a quanto tempo fa risalgono le prime caricature? Pare si tratti di una pratica artistica che risale ai tempi degli antichi Egizi e Babilonesi, portata avanti ovviamente dai Greci e dai Romani. La prima caricatura risale al sesto secolo avanti Cristo, quando vennero raffigurati su supporti di ceramica alcuni uomini dotti colti in alcuni momenti imbarazzanti.
Da questa prima versione di caricatura ne derivarono un numero infinito che passa tra gli artisti più importanti della storia dell’arte mondiale come il nostro Leonardo anche se il vero maestro della caricatura resta Hieronymus Bosch.
C’è anche un artista di Los Angeles il quale ha fatto della caricatura un passatempo, un divertimento e soprattutto la sua arte che oggi andiamo a scoprire.
L’artista di questa puntata di Tuesday poison si chiama Micheal Mitchell che noi chiameremo amorevolmente Mike, vive a Los Angeles e leggo dal suo sito che vive con sua “moglie, un gatto normale, un gatto strabico, un gatto cieco e un cane che non è normale ma che ha delle grandi visioni”. Pare che attualmente stia lavorando alla sua personale che verrà ospitata alla Mondo Gallery di Austin, in Texas, e verrà inaugurata il prossimo 26 aprile. Ci siamo quasi.
Ciò che vi propongo è un assaggio della sua arte pop surrealista che molto si ispira alla cultura pop e alle sue tante icone che il suo occhio (o forse quello di uno dei suoi animali) vede in modo più divertente ed ironico. Così, prendendo spunto da personaggi della televisione e del cinema come Frankenstein e Robin, così come della scienza e della politica (vedi Darwin e Saddam), Mike Mitchell ha realizzato una serie di caricature ironiche dal titolo just like us esposta presso la Gallery 1988 nell’aprile dello scorso anno. Le sue caricature hanno uno spiccato senso dell’umorismo che viene sottolineato sia dalle espressioni marcate dei suoi personaggi sia dall’uso massiccio delle diverse tonalità dei colori, il quale sottolinea lo spirito ludico delle sue opere.


Eva Di Tullio

Io sono Eva e con Tuesday Poison ogni martedì, vi racconterò la storia dell’arte pop surrealista e lowbrow: accomodatevi pure!

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