Sono stata di persona nel laboratorio/showroom di Niccolò e Leonardo e questo è quello che mi hanno raccontato: Cover Lab nasce nel Gennaio 2012 con lo scopo di unire tecnologia, design e artigianato Made in Italy in una linea di accessori in pelle, primo tra tutti il porta banconote, oggetto chiave del brand. Dopo una prima presentazione al MACEF di Milano, la collezione riscuote grande successo a luglio al Bread & Butter di Berlino, tanto da arrivare ad essere distribuita in paesi come Danimarca, Germania, Italia, Spagna e Giappone. Ma chi sono le menti di Cover Lab? Niccolò Giannini, 26 anni, diplomato in modellistica al Polimoda di Firenze e successivamente in fashion design a Parigi, ha seguito per sei mesi i corsi all’Academy of Art di San Francisco e nel 2011 è tornato a Firenze, dove ha ritrovato l’amico di vecchia data Leonardo Martelli, anche lui 26 anni, laureato in Economia aziendale. Dietro a tutto questo progetto ci sono anche Martina Giannini, sorella di Niccolò, e la madre Mariella Gentili, proprietaria dell’azienda di famiglia “Arti Minori Prod.”. Cosa distingue un prodotto Cover Lab da un altro semplice accessorio? L’intera gamma, lavorata rigorosamente a mano (packaging compreso!), è realizzata in pelle Saffiano ed ogni pezzo è caratterizzato da un dettaglio, spesso un elastico, in un colore contrastante o tonalità fluo. L’attuale collezione è caratterizzata dall’uso di nuovi materiali e colori e dall’introduzione di prodotti come il porta I-Pad, il porta I-Phone e il porta pc, accompagnati dai pezzi ormai storici come il porta banconote, il portamonete, la borsa, il portachiavi e il portacarte. Lo scopo del brand fiorentino è creare una varietà di prodotti essenziali ma utili, che siano di tendenza nei colori e nei materiali, dando vita ad un design contemporaneo che rivisiti in chiave moderna i vecchi concetti di pelletteria e Made in Italy. Perché Cover Lab è innovazione. Cover Lab è una nuova tradizione e di strada ne farà sicuramente tanta.
Eleonora Ieva
Fiorentina trapiantata prima a Milano e poi catapultata in Riviera, con la passione per la moda, l’arte e il Bloody Mary. Sono in continuo updating, soprattutto per quanto riguarda le novità in fatto di stile.
