Il tempo.
A volte sembra non passare mai, altre volte, invece, passa troppo in fretta.
A volte giorni e giorni e giorni non ti lasciano nulla, come se non ci fossero mai stati, come se non li avessi mai vissuti, altre volte, invece, pochi mesi ti cambiano la vita.
Perchè sottovalutiamo il potere del tempo: è forse l’unica cosa che ci tiene davvero aggrappati a questa vita, l’unica cosa che ci stupisce.
Perchè siamo convinti che questa cosa del tempo che passa, che si porta via tutto, che non lascia niente, sia solo un beffa, una condanna che qualche dio ci ha inflitto per non essere capaci di vivere i momenti quando ci sono, quando succedono; ma forse non è così, forse il tempo passa per portarsi dietro solo le cose brutte, per strapparci dalla faccia la tristezza e la delusione, per spalancarci non un portone, ma un giardino.
E così, per caso, capita che avevi un mondo, una strada, un senso unico che non ti rendeva più possibile decidere da che parte andare; poi, d’improvviso, vivi un giorno o poche ore e la tua vita non è più la stessa, nuove coordinate, nuove direzione, nuovo perfino tu.
Ed è bastato un niente, a volte anche solo un tavolo, due sedie e una birra.
Perchè le cose belle, i rapporti veri, le amicizie sincere, quelli il tempo non se li porta via; il tempo ci strappa le cose che ci fanno male, quelle che non meritiamo, quelle che ci intossicano la vita e ci mostra che anche per noi, da qualche parte, c’è qualcuno o qualcosa che sarà felicità, per sempre.
Basta solo sapere aspettare.
E Vaffanculo.
E’ questa la parola che viene istintiva quando ti capita di sentirti inaspettatamente felice, tutt’a un tratto.Diego De Silva
Alice Innocenti
Alice Innocenti, ventun anni, amante delle parole. Di ogni tipo di parola. "Nella vita vera non posso cancellare, tornare indietro, ripensare a quello che ho detto, correggerlo. Allora scrivo. Per prendermi la rivincita sulle parole. Per raccontare come sarebbe andata se avessi scelto quelle giuste".