AUDIOSINCRETISMI: puntata 2.23


Oggi su AUDIOSINCRETISMI è il turno di un ospite internazionale: AstroLogical, direttamente dal Canada.
AstroLogical è un giovane beatmaker ma con già numerose produzioni e collaborazioni alle spalle. Il suo sconfinato e smisurato amore per la musica lo ha portato prima a imparare a suonare tastiere varie e basso e poi ad iniziare a produrre beat.
La rete ci ha dato valido appoggio per colmare la nostra distanza di 6500 kilometri e farci una piacevole chiaccherata.

Come (e ascoltando cosa) è iniziata la passione per la produzioni strumentali e i beat?
How (and listening to what) did you passion for instrumental productions and beats start?
Ricordo che ascoltavo gruppi come Pharcyde e People Under The Stairs al liceo, e volendo diventare un beatmaker. Madlib e DJ Shadow erano delle grandi influenze ai tempi. Quando ero in terza media conobbi il batterista di una piccola jazzband e diventammo buoni amici. Cominciammo a suonare insieme in diversi gruppi, e mi insegnò come creare dei beat usando dei campioni. I beat hip hop divennero la via perfetta per me per esprimere le mie idee musicali; ricordo che suonavo in diversi gruppi e mi sentivo frustrato dal fatto che dipendevo da altre persone; con i miei beat avevo il completo controllo dell’atmosfera. Inoltre, essendo un grande fan del jazzfusion (Return To Forever, Alla Holdsworth, etc.) lentamente imparai che i miei produttori preferiti campionavano la musica che più prefrivo degli anni ’70, e lì qualcosa scattò.
I remember listening to groups like Pharcyde and People Under The Stairs in highschool, and wanting to be a beatmaker. Madlib and DJ Shadow were also big influences early on. When I was in grade 8 I met a drummer in the junior jazzband and we became good friends and played in several bands together, and he eventually showed me how to make beats using samples. Hip-hop beats became the perfect avenue for me to express my musical ideas; I remember playing in bands and being frustrated with having to rely on other people; with my own beats I was in total control of the mood. Also, being a huge fan of jazzfusion (Return To Forever, Allan Holdsworth, etc.) I slowly learnt that my favourite producers were sampling my favourite music from the 70’s, and that’s when things clicked.

Da quale genere musicale/gruppo/cantante attingi più spesso per i campionamenti?
From which genre or band/singer do you take samples for your tracks?
Preferisco mixare progrock e jazzfusion da pezzi della fine degli anni 60alla fine dei 70 perché amo le progressioni uniche degli accordi e la gamma musicale che propongono (specialmente la base ritmica e i synth vintage). Prog italiano, argentino, olandese…  sono un po’ fissato. Di solito cerco basi molto minimal così da poter sovrapporle ad altri campioni e creare mood da fonti completamente diverse.
I’m really into sampling progrock and jazzfusion from the late 60s to late 70s because I love the unique chord progressions and sonic palette of the music (especially the drum production and the vintage synths). Italian prog, Argentinian prog, Dutch prog… I’m a little obsessed. I usually look for parts in the music that are very minimal so I can layer them over other samples and create new moods out of completely different sources.

Da cosa è composta la tua attrezzatura per produrre beat?
What is your equipment to produce beats composed of?
Uso AcidPro 4.0 da quando ho cominciato nel 2007. È un programma molto limitato e non accetta molti plugin. Non uso nemmeno Midi. Gran parte dei miei pezzi sono costruiti interamente da campioni.
I have been using AcidPro 4.0 since I started making beats in 2007. It’s a really limited program, and doesnt accept plug-ins. I dont use Midi either. Almost all of my songs are completely built from samples.

C’è una voce che vedi particolarmente adatta a cantare sui tuoi beat?
Is there a voice that you see particularly fitted to sing over your samples?
Tendo verso voci morbide e rilassanti per la mia musica. Qualsiasi cosa che velocizzerebbe l’arrivo dell’ascoltatore al mio pacifico e colorato mondo musicale.
I tend to gravitate towards soothing soft voices for my music. Anything that will accelerate the listener’s arrival into my peaceful colourful musical world.

Progetti per il presente e per il futuro
Projects for your present and future
Ho in progetto una collaborazione con Nick Wisdom chiamato Potatohed People e stiamo facendo un sacco di musica quest’anno. Di recente abbiamo firmato con la Bastard Jazz (NY) e hanno stampato un vinile per noi, il che è una benedizione. Per quanto riguarda da solista non ho molto in piedi. Fra un mese torno a Vancouver, dove preferisco creare musica, e quindi sono sicuro che avrò qualcosa in mano una volta stabilito.
I have a collab project with Nick Wisdom called Potatohed People and we’re going to make a lot of music this year. We recently got signed to Bastard Jazz (NY) and they printed a vinyl for us, which was a blessing. In terms of solo stuff, I have nothing going on right now. I am moving back to Vancouver in a month, which is my favourite environment to make music in, so I’m sure I will get something started when I’m settled there.

Tre pezzi in heavy rotation nel tuo mp3
Three tracks now in heavy rotation on your mp3 player
Animal Collective – Applesauce
Squarepusher – Papalon
Drake – Started From The Bottom

 

[audiosincretismo #2.23: tracklist]

afta-1 | prelude to memeaningwe
insightful| allah
dibia$e | living my life
evil needle | loungin
esta | chill
moka only | today’s the day
b.bravo |  midnite
b. lewis | cancel that
flako | eluma horns
samon kawamura | black star
slakah the beatchild | when the night stood still
moods | moods 4
mecca 83 | good morning
moods | break out
dj shadow | what does your soul look like (part 1): blue sky revisit
astrological | behind you ft. kapok
dibia$e | genie in the sky
evil needle | asteroid belt ft. bug
falcons | falcon eye

 

[cover: Zeno Colò/tonnoalnaturale]

 

Buon ascolto, ci vediamo giovedì prossimo.

 

archivio e anteprime: go on mixcloud and ▷ play all http://www.mixcloud.com/Audiosincretismi_oc/

 

 


Luca Marinucci

Romano, studente (?), disoccupato; si definisce un perenne neofita dei suoi interessi: la street art, la lettura e la musica.

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