Anche oggi, come lo scorso martedì, vi porto a conoscere un pò di pop surrealism nostrano presentandovi un’artista eccezionale, bravissima.
Così, dopo la puntata di martedì scorso dedicata a Fulvio Di Piazza, oggi è la volta di Alessia Iannetti, a mio avviso una delle principesse del pop surrealism made in Italy e voi sarete d’accordo con me guardando le immagini allegate a questo pezzo.
L’artista di oggi è nata a Carrara, la città in cui attualmente vive e studia, frequenta l’Accademia delle Belle Arti e fino al 6 aprile è di scena alla Dorothy Circus di Roma con una personale “Daphne Descends” che consiglio di vedere a tutti gli appassionati lettori della nostra rubrica.
Le opere di Alessia Iannetti, fantastici disegni sensibili allo sguardo, apppaiono all’osservatore come cartoline di un mondo onirico e surreale, un bianco e nero grafite costellato da figure femminili fragili e sensuali al tempo stesso, delicate presenze che spingono il pensiero oltre la labilità della nostra realtà. Quel leggero tocco di colore, sussurrato dalla sua creatività, crea un gioco cromatico che si nasconde tra la luce e le ombre di cui si nutre l’immaginazione dell’artista, visibilmente incline al piacere e all’illusione dell’oscurità.
Eva Di Tullio
Io sono Eva e con Tuesday Poison ogni martedì, vi racconterò la storia dell’arte pop surrealista e lowbrow: accomodatevi pure!