Questa mattina ero sull’autobus mentre sfogliavo una delle ultime uscite di Hi-Fructose, la numero 25 per l’esattezza, forse l’ultima prima della fine del 2012, e ho scoperto che a La Luz de Jesus (il primo articolo della nostra rubrica) hanno dedicato una mostra a due artisti che non conoscevo (ahime!) e di corsa sono andata a sbirciare le loro creazioni per parlarne a voi. I due artisti della mostra sono Bob Dob e Nathan Ota. Per non fare torto a nessuno dei due dedicherò questa puntata al primo e la prossima al secondo. Scrivetelo sul calendario.
Partiamo con Bob Dob, un artista che vive in California (guarda un po’) e trascorre le sue giornate bevendo caffè e disegnando, mentre intanto la sua famiglia se ne sta sdraiata a prendere il sole sulla bellissima spiaggia di Hermosa dove il nostro Bob è nato.
Dopo la sua passione per la musica che lo ha portato a formare una band con cui si esibisce i primi anni della sua carriera da artista, Bob Dob si avvicina lentamente ad un tipo di arte diversa, quella della pittura che pian piano finisce col prendere il sopravvento nella sua vita.
Così, dopo la sua prima mostra nel 2004 presso La Luz de Jesus, Bob Dob ha esposto praticamente ogni anno nella famosa galleria di Bill Shire con personali e collettive da urlo, proprio come l’ultima mostra realizzata in compagnia dell’altro artista locale Nathan Ota.
Ma guardiamolo più da vicino. Nelle sue creazioni si denotano dei soggetti alquanto curiosi, con grandi teste deformi e occhi piccoli che guardano lo spettatore, sembrano un po’ usciti fuori dai racconti ambigui di Bukowski, quei personaggi imbronciati, in preda all’inettitudine, sempre a caccia di cazzotti e porte sbattute in faccia. Super Mario e Stewie Griffin sono tra i suoi personaggi, un chiaro riferimento alla cultura pop di cui è in parte intrisa quest’arte con cui vi tengo compagnia il martedì. I personaggi di Bob Dob sono di sicuro colorati, buffi, surreali nei loro aspetti, nei loro ritratti in cui l’ambiente circostante riprende le loro fattezze e movenze.
Il divertimento è l’aspetto che caratterizza le sue creazioni. Difatti, sia nella pittura che nei disegni con cui oggi delizio il vostro martedì, Bob Dob crea dei veri e propri racconti figurativi adatti per un lettore che vuole divertirsi.
Eva Di Tullio
Io sono Eva e con Tuesday Poison ogni martedì, vi racconterò la storia dell’arte pop surrealista e lowbrow: accomodatevi pure!