Da qualche giorno in Rete si chiacchera del nuovo brano di Bonobo, Cirrus, che anticipa l’uscita del suo prossimo album. Ma non sono qui per fare recensioni musicali, voglio parlarvi invece di quel genio malato che è l’autore del videoclip, ovvero Cyriak.
“Hello, I am Cyriak from 100 years into the future, where I have been exhumed and sent backwards in time via cyberspace in order to welcome you to the unabridged contents of my brain-damaged imagination.“
Cyriak Harris, trentottenne britannico, ha studiato animazione grafica all’accademia d’arte, ma è affacciandosi al Web (ed in particolare della comunità b3ta.com) che scopre il magico mondo delle Gif. Inizia così a dare sfogo alla suo gusto infermo per lo strambo, gettando le basi per la sua carriera da freelance.
Con After Effect e Fruity Loops crea interamente da solo i suoi primi video: assurdi, surreali, ipnotici a tratti disturbanti. Geniali.
La cosa che mi fa impazzire di Cyriak è il modo in cui riesce a tirare fuori da immagini del tutto normali, qualcosa di spiazzante e assolutamente inverosimile. Dall’ordine il caos, parto di una mente sconfinata con un certo fascino per il raccapriccio.
Ma oltre alle sue produzioni più “intime”, fatte di gattini, mucche, suoni acidi, smembramenti e folli ricomposizioni mandate in loop, Cyriak crea spot televisivi per la BBC e vince premi con alcuni videoclip musicali di cui Cirrus rappresenta solo l’ultima fantastica novità. Qui vi propongo solo una parte dei suoi lavori, ma vi consiglio di visitare il suo canale Youtube che conta ad oggi più di 89 milioni di visualizzazioni.
Michele Ponzelli
Ma per la bio va bene una stronzata tipo: da piccolo mi parcheggiavano davanti la TV. Non c'è da stupirsi se nella vita ho scelto di studiare i messaggi subliminali, poi ho avuto un incontro del quarto tipo con gli alieni. Ora sono uno normale.