Che siate usciti da un istituto d’arte, da un liceo scientifico o da un istitituto tecnico, sicuramente avrete sentito nominare (anche per sbaglio) il pittore francese considerato il padre dell’impressionismo: Claude Monet.
Ho avuto la (s)fortuna di avere una madre innamorata dell’impressionismo con conseguente (s)fracassamento di palle (a 8 anni, capitemi, l’arte vera era quella di Holly e Benji e DragonBall ) dovuto a lezioni improvvisate in casa su questo signore dalla barba lunga e dai capelli corti.
I designer e architetti canadesi Claude Cormier + Associés Inc. hanno voluto celebrare Claude Monet in occasione della Biennale di Arte Contemporanea di Le Havre(Patria del pittore) con un’installazione formata da 90000 palline di plastica chiamata PERGOLA.
Le palline formate da 5 tonalità vanno a rappresentare il glicine, famosa pianta rampicante presente in moltissime opere dell’artista, regalando allo spettatore uno straordinario gioco di luci, ombre e colori, oltre che un suggestivo impatto visivo.
“L’occhio impressionista qui è articolato in una gamma di colori di base di cinque colori distribuiti attraverso migliaia di fili delle sfere sottili di Natale. Imitando le glicine opportunistiche ed il relativo inseguimento vorace di luce, questi fili invaderanno le zone nude di grande pergola al Hotel-de-ville del le Havre. Questi sciami di dentellare, di viola, di verde, di blu e di grigiastro offuscheranno con il flourish attuale dei fogli rampicanti, generante un’impressione chiara, vivo ed artificiale, animated dalla tela di canapa delle nubi blu e d’inseguimenti profonde che è cielo marittimo del le Havre.”
Alessandro Rossi
Alessandro Rossi, fondatore di organiconcrete e pseudo studente di Ingegneria Edile-Architettura presso "La Sapienza" di Roma. Ossessionato dai buchi temporali, dall'eta adolescenziale, dal trascorrere del tempo, dai rapporti umani e dall'arte. Irrimediabilmente fesso.