Sono a Torino. Con Danny sfreccio in bicicletta, solchiamo il traffico di Lungo Dora e contromano arriviamo alle Officine Corsare. Al numero 35 di Via Pallavicino mi danno il benvenuto Pasolini, Jhonny Cash, Vandana Shiva, De Andrè, Gandhi e Angela Davis, icone dipinte del passato e del presente che sostengono idee rivoluzionarie, difendono il futuro, vanno oltre.
Oltre come i corsari, giovani che dal 2009 solcano i mari uniti in un percorso attivo che dal basso intercetta idee per farne azioni, saperi per promuovere cultura, persone per tessere reti …
E’ un luogo fisico quello che manca loro, finché nel 2010 partecipano a un bando del TYC (Turin Youth Centre), lo vincono e insieme reinventano uno spazio in disuso: lo rinnovano, lo colorano, lo trasformano..e ne fanno un cantiere di progetti in corso a tempo indeterminato.
Il 22 settembre 2010 vengono inaugurate le Officine Corsare che sarebbe poi come dire: “book bloc” (dal collettivo di scrittori Wu Ming): la biblioteca dove si possono prendere in prestito dai fumetti alla narrativa, dall’arte alla filosofia o dedicarsi a un momento di lettura prima dell’aperitivo!
“mamacorsara”: la cucina partecipata e a prezzi popolari con il vino biodinamico, la filiera corta (c’è anche un orto urbano lì fuori!), gli aperitivi tematici, la gastronomia regionale…
“cantiere quartiere”: un percorso di attività per ristrutturare in modo dinamico la trama sociale del quartiere coinvolgendo grandi e piccini, sono attivi il doposcuola per i bambini, il corso di italiano per stranieri ed è in previsione l’apertura di una serie di sportelli per l’assistenza legale, il lavoro e la casa.
“enodissidenze”: una festa contadina che riunisce nel cuore della città i poeti della terra: vignaioli e contadini e i consumatori per promuovere un’agricoltura libera e rispettosa e un consumo critico e consapevole.
E anche eventi, concerti, workshop, teatro, letture, iniziative culturali, free wi-fi, zona studio …
Consigliato: ai pirati e a chi si sente libero di solcare il mare
Foto di Simona Gallo
Francesca Maio
Francesca Maio debutta nel mondo prematura, unica occasione in cui si presenta in anticipo ad un appuntamento. Era il 1988 e da allora colleziona minuti di ritardo e contrattempi. In questa vita s'inventa edizione limitata di un fumetto colorato fuori dai bordi.