__ istruzioni per l’ascolto: Se i Maya avessero ragione questa di oggi sarà l’ultima puntata di AUDIOSINCRETISMI. E allora, ho pensato, perché non provare a costruire una mini colonna sonora per questa fine del mondo?
Ci ho pensato un po’ e mi sono venuti in mente scenari da film post-atomici e ambientazioni cyber-punk degne di Blade Runner o qualche anime giapponese (Akira, Ergo Proxy, Ghost in the Shell, i primi che mi vengono in mente) …un’umanità poco umana e un mondo popolato da macchine matrixiane.
Il tutto, tradotto in suono, mi ha fatto pensare a rumori meccanici e robotici, echi cupi, voci sottili e distorte: come quelle di Thom Yorke, Robert Del Naja dei Massive Attack e Beth Gibbons dei Portishead.
Per quanto riguarda i suoni invece mi sono affidato in particolare ad uno dei miei producer italiani preferiti: Stabbyoboy, e alle sue sonorità contorte e alterate (se vi piace ascoltatevi i suoi progetti: su tutti Artificial Kid, con il Danno e Dj Craim).
[audiosincretismo #2.12: tracklist]
radiohead | idioteque
massive attack | butterfly caught
my awesome mixtape | mia farrow (stabbyoboy remix)
portishead | misterons
amon tobin | at the end of the day
stabbyoboy | uncertainty relations (the birth)
stabbyoboy | immortal man thoughts
kavinsky | 1986
stabbyoboy | deep blue
demon | frostbite
unkle feat. thom yorke | rabbit in your headlight
[cover: godzilla, king of the monsters/tonnoalnaturale]
Buon ascolto e buona fine del mondo.
Luca Marinucci
Romano, studente (?), disoccupato; si definisce un perenne neofita dei suoi interessi: la street art, la lettura e la musica.