A colpi di matita: Enrico Sangiorgio


Quanti anni hai, di dove sei e da quanto tempo fai l’illustratore?
Ho 27 anni, faccio l’illustratore fin da quando ho avuto in mano la prima matita. Tento di farlo di professione da 4 anni.

Come hai imparato a “disegnare”?
Guardando mio fratello disegnare, studiando la natura coi documentari di Super Quark e passando tanto tempo sui libri illustrati.

La tua è una passione, un lavoro, o entrambe le cose?
E’ più una passione, farlo per lavoro può castrare la libertà creativa, ma un illustratore dovrebbe sapersi adattare ad ogni richiesta, è una sfida.

Solitamente disegni prima su carta oppure elabori tutto direttamente su pc?
Parto sempre da un bozzetto su carta, il cosiddetto “francobollo” nel quale l’idea e la composizione vengono fissate.

Da cosa trai ispirazione? E cosa cerchi di trasmettere con le tue illustrazioni?
Spesso è la musica a darmi ispirazione, ma non c’è una regola. Quando produco per me stesso non sono mai soddisfatto finchè non aggiungo un livello di comunicazione demenziale o grottesca, sovrapposto a qualcosa di tenero.

Che strumenti (e/o software) utilizzi solitamente?
Parto sempre dalla matita, per colorare generalmente uso gli acrilici, ma è capitato di usare alcune altre tecniche, anche digitali.

Che consigli daresti agli aspiranti designer/illustratori che desiderano emergere in questo settore?
Mettersi sempre in discussione, aiuta a progredire.

Un illustratore che ci consigli di tener d’occhio?
Margherita Morotti e Marika Marini, non perché mi piace la M!

Ringraziamo Enrico per la sua disponibiltà e vi invitiamo a visitare il suo blog: http://enricosangiorgio.blogspot.it/

 


Marta Latini

Mi chiamo mARTa e nel mio nome è racchiusa una parte del mio mondo...amo la danza, il design, l'architettura, la pittura, il didò e adoro le bambole di pezza; ma non sono nè una ballerina, nè un ingegnere, nè un architetto, nè una pittrice, nè tantomeno una scultrice...

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