A Cinderella Story… Elena Borghi


Con questo ritorno si vuole dedicare la seguente presentazione a tutti coloro i quali Art-Attack è sempre piaciuto, a tutti coloro che hanno sempre desiderato avere le forbici dalla punta arrotondata da usare per ritagliare cartoncini colorati e creare oggetti.
Allo stesso tempo la dedica è anche per tutti coloro i quali hanno sempre desiderato vivere in una di quelle scenografie fantastiche, per i più grandi alla Albero Azzurro e per i più ‘piccoli’ alla Melevisione.
Si, si, non preoccupatevi è sempre Oganiconcrete che parla!
Non è il caso di parlare oggi solo di un’artista, ma di una scenografa ovvero Elena Borghi – d’orgine trevigiana prima, studentessa all’Accedemia di Belle Arti a Milano poi.
La pagina di Wikipedia alla definizione ‘scenografo’ riporta “La professione di scenografo implica quindi la conoscenza di numerosi campi dell’arte: disegno, scultura e pittura, computer grafica, solo per citare le più ovvie […]”.
Fa bene l’umile enciclopedia libera a voler citare le più ovvie, perché i confini diventano labili ad un certo punto della costruzione artistica e della riproducibilità della fantasia.
Elena Borghi stessa dice “Il mio lavoro è molto vario, passo dall’illustrazione, agli allestimenti per eventi, dai murales, alle vetrine, dalla progettazione alla realizzazione di ciò che immagino. In ogni caso la mia prerogativa principale non è imporre me stessa o il mio stile. Il mio intento è sempre quello di interpretare il committente dando un prodotto finale che senta suo”.
Alla domanda sul come si approdi alla senografia la Signorina Borghi dice:
“[…]ero molto piccola, guardavo “The Muppets Show” in TV e chiesi a mia madre “Anch’io voglio fare quel lavoro da grande. Come si fa?” lei mi rispose “Quando sarai grande ci penseremo”. Sono cresciuta pensandoci fino a quando, a quindici anni, ho scoperto che quel lavoro era la scenografa e, da allora, mi sono sempre impegnata per perseguire quell’obiettivo”.
Tutti i suoi lavori ricordano l’origine fanciullesca, volendola dire alla Pascoli, della passione per quella che ancora non era chiamata scenografia.
Ma non basta, non basta…
Elena Borghi non è ‘solo’ questo, ma una copertina per un romanzo inedito, live e collettive anche per Penthouse Girls durante la settimana della moda milanese durante la quale ha creato una delle sue opere ora esposte nella Galleria Radegonda in Metro Duomo, la pubblicità in stop motion per la Pampers.
Quindi, per chi da bambino avesse voluto fare il veterinario, l’astronauta, il pompiere e chi più ne ha più ne metta la storia di Elena Borghi è la testimonianza di come a volte i sogni diventano realtà

 


Alessia

Sono Alessia ho 22 anni da grande... vorrei fare la modella e vorrei la pace nel mondo. Sogni irrealizzabili? Speriamo non il secondo! Aspettando, cerco di scappare dalla routine quotidiana e dalla facoltà di lettere e filosofia.

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