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Tuesday poison: Daehyun Kim aka Moonassi

Tuesday poison: Daehyun Kim aka Moonassi


Ogni volta che sento parlare di Corea mi vengono in mente le Olimpiadi di Seul del 1988 e dei miei pomeriggi di due decenni fa quando, tra una divisione a due cifre che non mi entrava in testa (dividere non mi piace, preferisco moltiplicare) e una merendina nello stomaco, facevo il tifo davanti la televisione per Mila Azuki che, mentre io riempivo le tasche del signor Mulino Bianco, lei si allenava e faticava per entrare a far parte della nazionale giapponese che avrebbe partecipato alle olimpiadi. Avevo 8 anni quando Mila e Shiro si scambiavano bacetti con in mano i biglietti per Seul e oggi non è di Mila che voglio parlarvi e nemmeno delle olimpiadi ma di un artista, un illustratore che vive e lavora proprio nella capitale della Corea del Sud e che ho scoperto qualche giorno fa.
Daehyun Kim, meglio conosciuto come Moonassi, è nato nel 1980 e dopo aver conseguito il diploma di Pittura tradizionale coreana al college di Hogik ha iniziato a fare sul serio con il disegno, una passione che lo porta a creare fantasticherie in bianco e nero.
Se siete dei nostri lettori attenti avrete di sicuro notato, guardando le immagini allegate a questo articolo, che i sui disegni somigliano molto ai personaggi del libro Palindromi di MP5, la street artist e illustratrice di cui vi ha parlato Zelda qualche mese fa nella sua rubrica domenicale.
Come MP5, Moonassi crea sulla superficie una moltitudine di omini in bianco e nero, un esercito di volti con espressioni un po’ sognanti, dove a ben vedere gli occhi non sono mai rivolti verso lo spettatore, come se ogni personaggio stesse in realtà vivendo il riflesso di se stesso, una condizione esistenziale che prende forma nelle linee prospettiche che si aprono intorno. Mi piace pensare che l’uso del bianco e nero ricalca una ricerca introspettiva dell’artista, il quale si diverte a giocare con i contrasti della luce e dell’oscurità: l’aspetto surreale delle sue creature e delle situazioni stampate davanti ai nostri sguardi sono le emozioni che tengono in sospeso il loro vivere quotidiano e l’illusione trionfa nella sua lotta contro la realtà.


Eva Di Tullio

Io sono Eva e con Tuesday Poison ogni martedì, vi racconterò la storia dell’arte pop surrealista e lowbrow: accomodatevi pure!

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