Mi piace l’odore del caffè che viene fuori lentamente e pervade il mio spazio, soprattutto nei pomeriggi in cui le ore dell’orologio della cucina camminano lentamente e si riflettono sui vetri della finestra da cui posso guardare scendere la pioggia che bagna le foglie degli alberi che tremano sotto i palpiti di ogni goccia. Così ho trascorso questo pomeriggio di fine ottobre, in compagnia di questo tepore invernale che sussurra immagini e pensieri delicati, cromaticamente armoniosi ma con un tocco di malinconiche sensazioni e emozioni nascoste sotto cappotti e svanite con il fumo del freddo che esce da labbra che non sanno più parlare. Le immagini si compongono e scompongono nella mia mente e un pensiero si sofferma su un quaderno, un piccolo quaderno senza righe, completamente bianco, con una copertina deliziosa, un tocco di rosso e un nero svolazzante per delineare le figure poste al centro. Perché le immagini osano più delle parole. Adoro quel custode di pensieri e ricordi che non so proferire e soprattutto adoro la creatrice di quell’immagine sulla copertina: Rébecca Dautremer.
Rébecca Dautremerè un’illustratrice francese, nata nel sud della Francia, esattamente a Gap, nel 1971 e ora vive a Parigi con la sua famiglia, ha collaborato con lo stilista Kenzo e il quaderno di cui vi parlavo è il Quaderno Cyrano realizzato con Tai-Marc Le Than.
Provate a soffermarvi per un minuto, non chiedo altro, sulle sue illustrazioni dove uomini e donne sembrano essere sottratti ad un universo cosmico che si nutre di magia e colore. Colori forti, intensi che ricordano le tonalità di Benjamin Lacombe (guardate qualche articolo fa), Rébecca Dautremer rende la superficie dei suoi supporti il riflesso di volti e storie che vengono da lontano e di cui ascolterei volentieri il suono mentre il buio cala silenziosamente.
Le forme rotonde e curve dei suoi disegni trattengono la minuziosità dei particolari che i suoi personaggi si portano dietro; caricature di storie di esseri umani che vagano nella loro fragilità che scompare mentre sfogliamo le pagine. Pagina dopo pagina.
Eva Di Tullio
Io sono Eva e con Tuesday Poison ogni martedì, vi racconterò la storia dell’arte pop surrealista e lowbrow: accomodatevi pure!
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