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Parole che non sono innocue

Parole che non sono innocue


Ci sono cose che ti distruggono, cose che scavano un buco, dentro, da qualche parte, così grande da farti dimenticare perfino il tuo nome, cose che non sapresti dire quando sono iniziate nè perchè, sai solo che ci sono, che te le ritrovi appiccicate addosso anche se non vorresti.
E non puoi voltarti intorno, non puoi guardare altrove, non puoi fare niente, te ne stai lì, con la colla e lo scotch, a cercare di tappare il buco e sei così impegnato a tappare il tuo buco che non vedi altro, anzi sì, vedi solo buchi, tutto diventa bucato, perchè quando guardi il mondo sempre con la stessa lente tutto assume i colori della tua personale prospettiva.
E se scegli il rosso vedrai sangue ovunque, se scegli il verde tutto sarà prato, se scegli una sola persona ogni cosa avrà i suoi occhi, ogni angolo sarà calpestato dai suoi piedi, ogni soffio di vento porterà la sua voce.
E il segreto, il fatto che devi cambiare occhiali per cambiare quello che vedi, lo capisci dopo, come capisci dopo che nessuna persona è degna di essere la nostra unica scelta, per sempre.
Perchè poi ci sono altre cose fatte apposta per ricucirli i tagli, per stringerli, per non vedere i segni; cose che i buchi li chiudono e non perchè i chiodi scacciano via altri chiodi, ma perchè per tutti arriva il momento di cambiare colore.
E allora non è più rosso, non è più verde, magari è arancione o magari è l’intero l’arcobaleno.
Perchè la vita è bella se è piena.
Di canzoni, di colori, di sorrisi.
Di notti che diventano mattine, di stupore, di sole.
Di persone, soprattutto di persone.
Quelle che il tuo buco non te lo chiudono, semplicemente ti prendono per mano e ti insegnano a guardare altrove, dove non ci sono altri buchi, ma solo calore.

 


Alice Innocenti

Alice Innocenti, ventun anni, amante delle parole. Di ogni tipo di parola. "Nella vita vera non posso cancellare, tornare indietro, ripensare a quello che ho detto, correggerlo. Allora scrivo. Per prendermi la rivincita sulle parole. Per raccontare come sarebbe andata se avessi scelto quelle giuste".

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