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A colpi di matita: Marianna Fulvi

A colpi di matita: Marianna Fulvi


Quanti anni hai, di dove sei e da quanto tempo fai l’illustratrice?
Ho 29 anni, sono nata nelle Marche ma vivo a Milano. Oggi festeggio l’ottavo anno di utilizzo delle mie capacità.

Come hai imparato a “disegnare”?
Quando ero piccola ricalcavo le copertine dei quadernoni di scuola con la carta velina… a un certo punto però mi sono sentita “colpevole”: quei segni non erano miei. Così ho iniziato a cercarmi.

La tua è una passione, un lavoro, o entrambe le cose?
La mia non è né passione, né un lavoro, né entrambi messi insieme. È come se mi chiedessero: ma tu perché cammini?

Solitamente disegni prima su carta oppure elabori tutto direttamente su pc?
Accendo il mac e inizio a fare gli occhi, la testa e poi il resto vien da sé… niente schizzi.

Da cosa trai ispirazione? E cosa cerchi di trasmettere con le tue illustrazioni?
L’ispirazione, la trovo nei tram, nei bar, osservando e sì, soprattutto nei bar, nelle cose che accadono o non vogliono accadere mai.
Quello che vorrei trasmettere è un linguaggio.

Che strumenti (e/o software) utilizzi solitamente?
Uso Photoshop, la mia wacom è una lettera d’amore che non ho mai spedito ben posizionata sotto la gamba del tavolino per pareggiare il baricentro.

Che consigli daresti agli aspiranti designer/illustratori che desiderano emergere in questo settore?
Il mio consiglio è di copiare come le bestie quello che va di moda e piegarsi a tutto oppure, se avete qualcosa da comunicare: seguite la vostra linea fino all’ultimo punto. Non valgono le mezze misure.

Un illustratore che ci consigli di tener d’occhio?
Tenete d’occhio la Carterina Baldi che quella ragazza la sa lunga e sa anche raccontarla!

Ringraziamo Marianna per averci concesso l’intervista e vi invitiamo a dare un’occhiata al suo portfolio: http://www.behance.net/fulvi/frame

 


Alessandro Rossi

Alessandro Rossi, fondatore di organiconcrete e pseudo studente di Ingegneria Edile-Architettura presso "La Sapienza" di Roma. Ossessionato dai buchi temporali, dall'eta adolescenziale, dal trascorrere del tempo, dai rapporti umani e dall'arte. Irrimediabilmente fesso.

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