A colpi di luce: Stefano Galeotti


Ciao, di dove sei, quanti anni hai e da quanto tempo scatti fotografie?
Ciao ,abito a Bergamo, avrò 17 anni a novembre e ho questa passione dal 2010.

Dai una tua interpretazione al termine “FOTOGRAFIA”
Fotografia per me è saper cogliere un momento e riuscire a trasmettere una o più emozioni e dare un idea propria del mondo.

Quali sono i tuoi soggetti preferiti? E come interagisci con loro?
I miei soggetti preferiti sono la natura e il corpo umano, infatti adoro andare per boschi alla ricerca di forme e luci particolari e alla fine pensare a come il mio corpo può interagire con quel luogo .
Un’altra cosa che mi piace molto è creare storie e raccontarle con una foto usando sempre e comunque il mio corpo.

Digitale o Analogico? Quale significato si nasconde per te dietro questi due termini tanto usati quanto spesso abusati, e qual è il tuo rapporto con essi?
Non è un quesito che mi faccio spesso, penso sia solo scelte da fare in base al risultato che si vuole ottenere. Io uso soprattutto il digitale ma non disprezzo l’ analogico.

Qual è la tua attrezzatura?
Ho una Nikon d3100,un 50mm 1.8 ,e una Yashica Fr.

Cosa fai quando non scatti fotografie?
Quando non scatto esco con gli amici , guardo opere d’ arte, seguo la moda e sto con la mia famiglia.

Una domanda che vorresti ti venisse fatta? Bella domanda!
Adoro quando mi chiedono cosa mi ispira.

Un fotografo che ci consigli di tenere d’occhio?
Ce ne sono tanti, forse il mio preferito è il mitico Tim Walker

Ringraziamo Stefano per averci concesso l’intervista e vi invitiamo a visitare il suo stream flickr: http://www.flickr.com/photos/estienneg/


Alessandro Rossi

Alessandro Rossi, fondatore di organiconcrete e pseudo studente di Ingegneria Edile-Architettura presso "La Sapienza" di Roma. Ossessionato dai buchi temporali, dall'eta adolescenziale, dal trascorrere del tempo, dai rapporti umani e dall'arte. Irrimediabilmente fesso.

Commenti

commenti


RELATED POST

  1. […] il caso del talentuoso diciassettenne Stefano Galeotti o della bravissima diciottenne nostrana Joana Sorino, ma la lista potrebbe essere infinita […]