Ho cercato per ore un brand, un designer, una collezione che mi stimolasse, che potesse offrire sia a me che a voi che leggete delle emozioni, che potesse stupire o far sognare. Dopo quasi 4 ore di navigazione a vuoto l’ho trovato, ho trovato il designer che volevo: Stefano De Lellis. Giovane, toscano, visionario, introspettivo, ispirato e ispirante. Questo giovane artista e designer, anno 1986, è in continua crescita e lui stesso afferma che non ci sono periodi artistici o stilistici ai quali fa riferimento, ma si basa semplicemente sulle sue esigenze interiori, sui bisogni della sua anima.. tutto il resto è puramente frutto della più mera casualità. Ad una prima occhiata alle sue creazioni mi sono sentita catapultata in un mondo un po’ dark, in un grande magazzino abbandonato dove si nascondono personaggi ambigui, underground, in un film di Dario Argento, in una canzone dei The Cure. Mi è piaciuto, e l’ho scelto. Le piume, i cristalli, le pelli, le pellicce che Stefano usa per le sue collezioni sono assemblate rigorosamente a mano e sono tutti componenti made in Italy derivati dalla catena alimentare.
Per il resto, lascio a voi la libertà di provare o meno le mie stesse emozioni.
Giulia Santucci
Giulia Santucci... Copywriter e Blogger con un’ inesauribile passione per la moda di strada, quella fatta dalle persone vere... dall’anima un po’ rock.
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