Humphrey Bogart e Ingrid Bergman con il loro bacio in una delle ultime scene di Casablanca, hanno segnato non solo un momento romanticamente importante nella storia del cinema, ma nella mia minuscola testolina hanno segnato la mia passione per i cappelli. Da tempi immemori il cappello, sia per l’uomo che per la donna, è un accessorio fondamentale. In Inghilterra continua ad essere un elemento principe del vestiario, soprattutto delle donne, nelle grandi cerimonie – si faccia particolare attenzione alla regina Elisabetta II, che in fatto di cappelli ne ha da vendere!
Ora lasciando Buckingham Palace e la sua proprietaria, che con mano a cucchiaio ci saluta, torniamo ai cappelli. L’oggetto in questione ha un’importanza non solo estetica, ma anche utilitaria, ma perché privarsi dell’una o dell’altra? Finché ci sarà possibile comprare, desiderare, guardare, cercare cappelli – non solo passamontagna neri affinché il vento della pista non ci sfregi le guance, con una falciata di freddo – noi li compreremo, desidereremo, guarderemo e cercheremo, con degli occhi lucidi ed il cuore palpitante come con quella scena in Casablanca.
Ed è proprio con palpitazione che oggi voglio parlarvi, e non solo sproloquiare di cose sdolcinate, di una ragazza molto giovane, con una passione non molto comune: la confezione di cappelli!
Carlotta Sadino è questo il nome della giovane designer – artefice delle creazioni che vi lascio in calce – mi dice aver imparato a confezionare da una amica di famiglia, la signora Mariarosa – quindi, dati i risultati, grazie signora!
Carlotta produce dei cappelli assolutamente unici e poliedrici “La maggior parte dei miei cappelli ha infinite facce, li puoi ruotare in diverse posizioni ottenendo sempre una forma diversa grazie alla loro irregolarità” e un po’ alla Michelangelo mi dice che “Non ho idea di come sarà esattamente il pezzo finché questa fase non è completamente terminata”.
È apparsa, poi, sul suo blog una preview della collezione AW2013 – Perduto Amor! Sinceramente ero pronta solo per la stagione PE2012! Alla stagione della Florarte Capsule Collection e dell’Africa Collection!
Carlotta parte alla volta della nuova stagione puntando sulla morbidezza, e fiori, e colori confortanti. Avete presente la scena di Cattivissimo me, dove la piccola Agnes vince l’unicorno rosa alla fiera e dice “È proprio soffice!”? Proprio quella scena descrive precisamente cosa si prova quando si guarda la preview.
In seguito, ovviamente, vi lascio le foto – che Carlotta cordialmente ci ha concesso – di alcuni cappelli, che fanno parte delle stagioni SS2012 e AW2013, che profumano di fiori selvatici.
In molti vorrebbero, da subito, i cappelli dell’Atelier Carlotta Sadino, ma questi sono solo a tiratura limitata! Quindi per chi volesse sfoggiare le sue creazioni, deve solo correre per accaparrarsele.
Vi lascio il link del suo sito, ovvero: http://ateliercarlottasadino.blogspot.it/ e… avanti, marsch!
Alessia
Sono Alessia ho 22 anni da grande... vorrei fare la modella e vorrei la pace nel mondo. Sogni irrealizzabili? Speriamo non il secondo! Aspettando, cerco di scappare dalla routine quotidiana e dalla facoltà di lettere e filosofia.
NO COMMENT