Se proprio volete essere originali invece di spararvi pose da strafighi al mare per postarle su facebook  così i vostri amici si accorgono dell’ultimo tatuaggio sulla caviglia fate come i Romani che il 15 luglio di 2000 anni fa sarebbero scesi in piazza e al mare a festeggiare Castore e Polluce, ovvero i Dioscuri, i due gemelli figli di Zeus e Leda secondo alcuni, i quali vengono considerati i patroni della poesia, della danza e della musica. Cosa avrebbero messo indosso i Romani per l’occasione? Soltanto una tunica svolazzante sulle spalle e un pileo, un cappello a forma di guscio di uovo perché la tradizione vuole che siano nati dallo stesso uovo da cui è nata la sorella Elena.
Ecco imparate dai Romani, loro sì che sapevano come divertirsi!

Dopo i gemelli nati dall’uovo vi parlo di un’altra coppia, ovvero due artisti originali per davvero, un duo fantastico che viene dal nostro belpaese: Wally è di Carrara e Alita è di Milano. Insieme formano la magnifica coppia Orticanoodles e in questa domenica ve li porto dritti a casa.
Tutto ha avuto inizio nel 2004 quando Wally e Alita hanno iniziato a pasticciare i primi stencil assieme, una passione che li ha portati a viaggiare in giro per l’Europa, lasciando il loro segno inconfondibile in molte capitali del vecchio continente.
Un po’ per gioco e un po’ per provocazione, signori questa è street art, gli stencil di Orticanoodles richiamano soprattutto visi di personaggi famosi come quello di Margherita Hack apparso qualche settimana fa, uno stencil su stencil, tipica tecnica utilizzata dai due prodigi, in cui il volto dell’astrofisica nazionale viene composto attraverso la citazione della stessa: noi atei crediamo di dover agire secondo coscienza per un principio morale, non perché ci aspettiamo una ricompensa in paradiso.
Famosi sono anche gli stencil con il ritratto di artisti come quello di Gilberto Gil a Rio de Janeiro, superlativo quello di Frida Kahlo a Barcellona, ma anche quelli con le facce del potere e della cronaca non scherzano, vedi Dominique Strauss-Kahn, Julian Assange e Bill Gates.
Io adoro quello realizzato a Zurigo per Stencil Bastards con il viso di Baudelaire e una sua massima: always be a poet, even in prose.
Buona domenica!

Zelda

Mi chiamano Zelda, come la principessa dei Nintendo, come Zelda Sayre Fitzgerald, come Beautiful Zelda della Bonzo Dog Doo-Dah Band. Sono alta quanto una mela della Val di Non, sono impertinente come i miei capelli e mi nutro di street art, quella roba di cui vi parlo la domenica quando avete il cervello quadrato e parlate di rigori e schedine. Non potrete fare a meno di me.

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