Adoro i Pearl Jam (anche se non è tanto che li ascolto VERAMENTE), mi sono emozionata fino quasi alle lacrime guardando il documentario di Cameron Crowe sui loro 20 anni di carriera. Sono fermamente convinta che Eddie Vedder sia fenomenale, unico e che Ten e Vitalogy siano due veri capolavori della musica mondiale. Partendo da questo (e dal fatto che non riesco ad ascoltare altro da circa un anno e mezzo) avevo deciso che questo articolo sarebbe stato incentrato sul grunge, su come questo stile abbia influenzato la moda giovanile negli anni; ma alle 22 di stasera ho ricevuto una notizia via facebook che mi ha letteralmente lasciato senza fiato: Eddie Vedder oggi era a Milano!!! Sono praticamente cascata dalla sedia! Me lo ha detto una mia amica che lavora nella succursale fiorentina di un negozio qui in centro dove lui era entrato nel pomeriggio, così nella foga di saperne di più sono andata sulla pagina facebook a vedere… passata la follia iniziale davanti alla foto di Eddie mi sono messa a scuriosare tra le immagini del suddetto negozio, mi sono imbattuta nelle creazioni di Gabriele Corto Moltedo e l’articolo ha preso un’altra piega.
Figlio dei fondatori di Bottega Veneta, Gabriele si è trasferito in Francia nel 2004 dopo la laurea a Ny e ha deciso di creare il suo brand, rimanendo vicino alla tradizione di famiglia, ma generando qualcosa di personale e creativo.
Partendo da una collezione più ampia che comprendeva abbigliamento, scarpe e borse ha poi deciso di concentrarsi esclusivamente su quest’ultime e sull’uso di pellami ricercati, colori unici e fodere personalizzate, tutto home made.
Le borse Corto Moltedo sono ispirate alle varie culture che hanno caratterizzato negli anni la formazione del designer, quella statunitense, francese e italiana. Anche la musica ricopre un ruolo fondamentale nella creazione di pezzi unici come la Priscilla day-bag, creata in nome di Priscilla Presley. Le clutch sono quelle che hanno attirato particolarmente la mia attenzione, stupende, coloratissime e tutte diverse tra loro, con particolari unici, estremamente eleganti e raffinate, ma con un’essenza rock che lascia trasparire le influenze culturali e musicali del designer.
Un brand veramente di qualità e poi… beh… se lo ha scelto anche Eddie come potrei dire diversamente??
Giulia Santucci
Giulia Santucci... Copywriter e Blogger con un’ inesauribile passione per la moda di strada, quella fatta dalle persone vere... dall’anima un po’ rock.
Corteo Moldeo, design multiculturale | Giulia Santucci
27 giugno
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