Quanto è bello tornare a casa e respirare l’aria di Pitti!! Ci avrei fatto un salto molto volentieri in questi giorni per conoscere di persona tutti i designers di cui vi ho parlato, purtroppo però sarò a Firenze solo per due giorni e credo sia giusto dedicarmi a famiglia ed amici. Ma questo non mi impedirà di tenermi aggiornata, e di conseguenza aggiornare voi, su tutte le news dell’evento! Una di queste riguarda Emiliano Laszlo e il suo marchio “Studiopretzel”, che torna a Pitti a distanza di un anno dal primo debutto. Emiliano, trentaquattrenne fiorentino, ha studiato cinema e teatro per poi diplomarsi presso la Fondazione Studio Marangoni di fotografia sempre nel capoluogo toscano. Affascinato dal mondo della moda, ha iniziato a ideare capi nel 2011, scegliendo come logo un pretzel e dando così vita ad un marchio che si sta facendo sempre più strada in questo settore. Per la collezione P/E 2012 l’idea di Studiopretzel si concretizza attraverso capi morbidi, come camicie e bermuda, e materiali confortevoli come il lino e la mussola. Il concept del brand si avvicina molto al mondo orientale: stampe floreali e bottoni ricoperti da colorati tessuti giapponesi, che ritornano anche nei taschini interni dello yukata (una sorta di kimono) doppiopetto. Capi comodi ma rigorosi nei toni e nei tagli, realizzati artigianalmente tra Firenze e zone limitrofe. Studiopretzel è così diventato un vero e proprio modo di vivere, una filosofia secondo la quale valore estetico e qualità devono essere al primo posto nella realizzazione di un oggetto. Perché “The better you look, the more you see”.
Eleonora Ieva
Fiorentina trapiantata prima a Milano e poi catapultata in Riviera, con la passione per la moda, l’arte e il Bloody Mary. Sono in continuo updating, soprattutto per quanto riguarda le novità in fatto di stile.
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